Friggitelli peperoncini dolci in padella

Cucinato da Barbara

Un contorno che ho imparato a cucinare con la ricetta della mamma di mio marito sempre presente sulle mie tavole d'estate e per il quale è fondamentale un buon pane come accompagnamento!

Sapore: delicato e gustoso 
Complessità: così semplici che più semplici non si può
Dove l’ho trovato? Ricetta di famiglia

Una lista degli ingredienti davvero breve! Per preparare i friggitelli in padella vi occorreranno:

1 kg di peperoncini dolci friggitelli
2 spicchi di aglio
olio extravergine d'oliva
sale
basilico

Se avete la fortuna di trovare i friggitelli abbastanza piccoli, potete cucinarli interi. Se come me li trovate invece abbastanza grandicelli, dopo averli lavati accuratamente togliete il picciolo ed i semi interni.

In un largo tegame mettete a soffriggere i due spicchi di aglio, schiacciati. Quando saranno dorati, unite i peperoncini friggitelli, mezzo bicchiere d'acqua e cuocete a fuoco basso per circa 20 minuti coperto, mescolando di tanto in tanto.

Salate e portate a cottura (dipende dalla grandezza, potrebbero essere pronti o essere necessario ancora qualche minuto). A fine cottura unite foglie di basilico spezzettato.

Tutto qui! Pronti in tavola!


Hummus crema di ceci zucchine pistacchi

Cucinato da Barbara

Ho sempre cucinato l'hummus con la ricetta dello Chef Jean-Michel Albert Carasso, che trovate sul suo blog Cucinare lontano, ma volevo provare qualcosa di differente e quando Elena mi ha regalato le zucchine del suo orto (favolose!) ho colto l'occasione al volo per provare una variante davvero gustosa!



Sapore: delicato e molto piacevole 
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Chef Davide Campagna sito Cotto al dente

Ho come al solito modificato un po' la ricetta, quindi per preparare questo hummus con zucchine e pistacchi vi occorreranno:

250 g ceci già lessati, avendo cura di conservare un po' dell'acqua di cottura
250 g zucchine verdi
60 g di pistacchi sgusciati ed ancora un po' per terminare
olio extravergine d'oliva
Sale

Quando i ceci saranno lessati, ma ancora tiepidi, togliete le pellicine: un trucco che ho imparato dallo Chef Jean-Michel Albert Carasso e che fa davvero la differenza!

Tagliate a cubetti le zucchine e cuocetele in padella con poco olio per una decina di minuti. Salate.

Nel bicchiere del mixer riunite i ceci, i pistacchi sgusciati, le zucchine cotte, tre cucchiai d'olio extravergine d'oliva e tre cucchiai dell'acqua di cottura dei ceci, sale. Frullate.

Impiattate, versate un filo d'olio e decorate con altri pistacchi sgusciati.

Pronti in tavola! 

Filetti di sgombro in umido

Cucinato da Barbara
Mio marito è un amante del pesce, in particolar modo del pesce azzurro, che a Trieste abbonda ed è sempre fresco, quindi sono alla costante ricerca di ricette gustose per poterlo preparare. Qualche tempo fa mi sono imbattuta nella ricetta del blog di Elena Trabucchi che lo proponeva in umido e visto che lo sgombro è di stagione da aprile a ottobre eccolo realizzato, con qualche piccola modifica per adattarlo al nostro gusto, un piatto davvero gustoso!





Sapore: deciso e gustoso
Complessità: davvero semplice
Dove l’ho trovato? Una cameriera in cucina

Per realizzare lo sgombro in umido per quattro persone, ho utilizzato:
4 grossi filetti di sgombro fresco (diliscati dal mio pescivendolo, io sono una frana!)
240g polpa di datterini in barattolo
1 cucchiaio raso di capperi sotto sale
qualche oliva nera
1 spicchio di aglio
1/2 peperoncino secco
origano fresco
sale, pepe, olio extravergine d'oliva


La ricetta è talmente semplice che, se ho deciso di pubblicarla comunque, è perchè la considero davvero buona, vale davvero la pena!

Cominciate con l'imbiondire lo spicchio di aglio nell'olio extravergine, aggiungete la polpa dei datterini, i capperi ben dissalati e fate cuocere per dieci minuti circa.

Aggiungete quindi i filetti di sgombro, salate e pepate, aggiungete qualche oliva dopo averla denocciolata, le foglie dell'origano, il peperoncino sbriciolato e fate cuocere coperto per dieci minuti circa, avendo l'accortezza di girare i filetti a metà cottura. Il tempo di cottura dipende dalla grandezza dei filetti, sappiatevi quindi regolare.


Terminate con altre foglie di origano fresco e gustatevi questo gustoso secondo piatto, buonissimo anche tiepido o a temperatura ambiente.


Zucchine ripiene di merluzzo

Cucinato da Barbara

Ebbene si, sono una di quelle brutte persone 😃 che accende il forno anche con queste temperature eccezionalmente calde, perchè trovo che sia molto comodo, non dovendo controllare ogni minuto la cottura. E non so rinunciare alla parmigiana di melanzane o alla parmigiana di zucchine, che richiedono il forno. In questo caso ho voluto provare questa ricetta di zucchine ripiene perché non sono un'amante del merluzzo, ma in questa preparazione invece mi è piaciuto molto. Provare... per credere!


Sapore: saporito e gustoso 
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Trasmissione TV In cucina con Luca Pappagallo

Per realizzare le zucchine ripiene di merluzzo per sei persone vi occorreranno:
3 grosse zucchine
360g di filetti di merluzzo fresco o surgelato
300g di pomodori pelati frullati
120g di mollica di pane raffermo
50g di parmigiano grattugiato, oltre a quello occorrente per gratinare
1 uovo
qualche rametto di timo fresco
4 cucchiai di olio
sale e pepe

Cominciate con l'ammollare in semplice acqua la mollica di pane raffermo.

Prendete le zucchine, togliete le punte, tagliatele a metà così da ottenere sei cilindri, poi ancora a metà per il lungo: avrete quindi 12 barchette, a cui con l'aiuto di un coltello e di un cucchiaino, dovrete togliere i semi. Salate leggermente l'interno.

In una ciotola sminuzzate con le mani o con l'aiuto di un coltello i filetti di merluzzo. Mi raccomando di non usare un mixer, non dovete ottenere una crema. Fate inolte attenzione ad eliminare eventuali spine che dovessero ancora residuare.

Al merluzzo unite quindi un cucchiaio di pomodori pelati frullati, le foglioline di due o tre rametti di timo fresco, il parmigiano grattugiato, la mollica di pane ammollata e ben strizzata, sale e pepe.

Mescolate accuratamente, possibilmente con le mani e cercate una pirofila che contenga tutte le zucchine al suo interno.

Mettete un po' dei pelati frullati sul fondo, salate ed unite un goccio d'olio ed adagiate le barchette di zucchine riempite con il composto a base di merluzzo.

Se vi avanza un po' di composto, preparate delle polpettine e mettetele a cuocere insieme alle barchette di zucchine, io ne ho fatte tre oblunge, sono entrate giuste giuste nella pirofila!

Mettete il restante pomodoro su ogni barchetta, ancora qualche fogliolina di timo, spolverate con parmigiano e cuocete in forno statico a 200°C per 35-40 minuti, avendo l'accortezza di coprire con carta argentata nel caso servisse.

Pronti in tavola! 

Babaganoush salsa di melanzane

Cucinato da Barbara
 Insieme allo tzatziki è sicuramente la regina delle salse nelle mie tavole d'estate!




Sapore: delicato e gustoso 
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Trasmissione TV In cucina con Luca Pappagallo

Gli ingredienti necessari a preparare il Babaganoush sono:
1.500 gr grosse melanzane
3 cucchiai salsa Tahina
2 cucchiai abbondanti di yogurt greco
2 spicchi di aglio (io ho usato l'aglio fresco)
1/2 limone
1 mazzetto di prezzemolo
2-3 ciuffi di menta
1/2 cucchiano di peperoncino in polvere (opzionale)
sale
olio extravergine d'oliva


L'operazione fondamentale per realizzare questa salsa è "affumicare" le melanzane. L'ho virgolettato perché in casa questo procedimento si fa infilzandole con un coltello (praticate prima qualche taglio non profondo) e lasciandole una decina di minuti sul gas acceso al minimo e girandole di tanto in tanto.

Premuratevi di coprire il gas con un foglio di carta alluminio, per evitare che si sporchi eccessivamente.

Disporre quindi le melanzane in una teglia ricoperta con carta forno e cuocetele in forno statico a 200°C per 50-60'.

Lasciate intiepidire, spellatele, conditele con il sale e lasciatele a perdere acqua su un colino per 30 minuti circa.

Trasferire in un mixer e unite la menta, il prezzemolo, aglio premuto, 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere, la tahina, lo yogurt, il succo del limone. Mixate il necessario ed assaggiate, per poter eventualmente aggiungere sale.

Versate in una ciotola e condite con un filo d'olio extravergine d'oliva.

Pronti in tavola!

Risotto con gli asparagi

Cucinato da Barbara

Avevo già pubblicato in passato la ricetta di risotto con gli asparagi, poi ho provato quella del Cucchiaio d'Argento e non potevo mancare di riportarvi la sua bontà, oltrechè la semplicità di realizzazione!



Sapore: delicato e gustoso 
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Il Cucchiaio d'Argento

Per realizzare il risotto agli asparagi per quattro persone vi occorreranno: 
350g di riso 
400g di asparagi medio/grossi già lavati accuratamente
70 burro
brodo vegetale che sia stato salato
olio
sale
grana padano grattugiato

Come vi dicevo la ricetta è abbastanza semplice, ma richiede alcuni passaggi e cotture diverse.
Si comincia con togliere la base più coriacea degli asparagi, tagliandola con un coltello, poi con un pelapatate posizionatevi poco sotto la punta e rimuovete la parte esterna più dura e filamentosa. 

Tagliate la punta e mettetela da parte.

Cuocete a vapore il resto dell'asparago per poco meno di dieci minuti e conservate l'acqua di cottura. Lasciateli intiepidire e tagliateli a rondelle.

Tagliate le punte a metà per il lungo e rosolatele brevemente in padella con poco olio, salate e conservate.

In un largo tegame, sciogliete la metà del burro, unite il riso, fatelo tostare leggermente, poi unite l'acqua di cottura e gli asparagi tagliati a rondelle e portate a cottura unendo il brodo vegetale già salato.

Alla fine della cottura unite anche le punte di asparago cotte in padella e mantecate con il restante burro.

Spegnete il fuoco e sempre mescolando unite qualche cucchiaio di grana grattugiato.

Pronti in tavola!


Cosciotto di agnello al limone

Cucinato da Barbara

La ricetta è della mamma di mio marito, un po' modificata in relazione alle erbe che aromatizzano questo gustoso piatto. Quello che non può mancare è invece il limone, se avete la fortuna di trovarlo, lo sfusato amalfitano è quello che meglio si abbina al piatto!

Sapore: gustosa e saporitissima
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? ricetta di famiglia

Per realizzare l'arrosto di cosciotto di agnello al limone vi occorreranno: 
1 cosciotto di agnello
la buccia di un limone non trattato
timo, erba cipollina, aghi di rosmarino, origano fresco
2 spicchi di aglio fresco
sale, pepe
olio extravergine d'oliva
vino bianco secco

Cominciate con il trattare il cosciotto di agnello incidendolo in più punti.
Tritate al coltello la buccia del limone, le foglioline di timo, aghi di rosmarino, foglie di origano e gli spicchi d'aglio. Unite anche l'erba cipollina tagliata con le forbici.
Aromatizzate con sale e pepe il cosciotto di agnello, inserite il trito aromatico nelle incisioni praticate precedentemente e su tutta la carne e ponetelo in una pirofila oleata.
Aggiungere olio, coprire con carta forno e cuocere a 180°C per circa due ore.
Dopo un'ora, togliere la carta da forno, unire il vino, sfumare e portare a cottura; di tanto in tanto con un cucchiaio raccogliete il sughetto e spargetelo sul cosciotto di agnello.
Potete accompagnate con patate arrosto.
Pronti in tavola!

Padellata di salsiccia e fagioli

Cucinato da Barbara
E' una ricetta adatta alle temperature di un autunno in cui le temperature sono scese quel tanto che basta per gradire un piatto caldo per cena e che è abbastanza veloce da preparare, l'ho sempre associata al piatto che Terence Hill mangia nel film Lo chiamavano Trinità.


Sapore: gustosa e saporitissima
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? ricetta di famiglia


Per realizzare la padellata di salsiccia e fagioli per quattro persone vi occorreranno:

4 salsicce di maiale (io ho usato le salsicce di Sauris, voi scegliete le migliori che possiate trovare)
1 piccola cipolla rossa
300 ml di passata di pomodoro
salvia
500g di fagioli cannellini lessati
Olio, sale e pepe

Private le salsicce della pelle e dividetele in bocconi.
In un tegame riscaldate dell’olio extravergine d’oliva,  unite la cipolla tritata e i bocconcini di salsiccia e fate rosolare. 
Dopo qualche minuto aggiungere la passata di pomodoro, le foglie di salvia e cuocete a fuoco basso coperto per 20 minuti, aggiungendo eventualmente poca acqua calda.
Aggiungete quindi i fagioli cannellini lessati e fate cuocere ancora per 10 minuti.
Assaggiate prima di regolare con il sale ed aggiungete abbondante pepe.
Pronti in tavola!

 

Polenta concia con salumi

Cucinato da Barbara

Le basse temperature di questi giorni mi permettono di provare questa ricetta di Marco Valletta utilizzando la polenta taragna precotta che ho acquistato in Trentino questa estate. Il risultato? Da leccarsi i baffi!!


Sapore: gustosa e saporitissima
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Nuova Casa Alice, canale Alma TV 

Per realizzare questa squisita polenta concia con salumi vi occorreranno:

1/2 litro di latte intero
150 gr polenta gialla precotta (io polenta taragna precotta)
40 gr burro (non l'ho utilizzato)
80 gr pancetta
80 gr prosciutto cotto 
80 gr salame stagionato
200 gr gorgonzola
20 gr prezzemolo trito
100 gr panna
brodo vegetale
sale e pepe

Cominciate con controllare sulla confezione della polenta il liquido necessario per cuocerla e riscaldate insieme il latte con la quantità di brodo necessaria; se avete preparato un brodo vegetale senza sale aggiungetene un poco, ma senza eccedere, visto il gusto saporito degli altri ingredienti.

Quando il liquido giunge ad ebollizione, utilizzando una frusta aggiungere a poco a poco la polenta e portare a cottura tenendo il fuoco al minimo.

Tagliate a piccoli cubetti la pancetta, il salame ed il prosciutto cotto ed aggiungeteli alla polenta già cotta e mescolate. Aggiungete anche il gorgonzola a piccoli pezzi e fatelo sciogliere lentamente unendo anche la panna fresca e, se lo desiderate, il burro indicato.

Spegnete il fuoco, aggiungete il prezzemolo trito, il pepe, mescolate accuratamente e impiattate.

Pronti in tavola! 

** Novità del blog: le informazioni nutrizionali **



Torta salata

Cucinato da Barbara
Il nome della ricetta di Fabio Campoli non era propriamente torta salata, quanto piuttosto lasagne di pane o zuppa svelta. Ma da quando l'ho vista realizzata, io la preparo per la mia schiscetta in ufficio, perché si può mangiare tiepida o a temperatura ambiente, è leggera eppure saporita, il giusto mix per continuare a lavorare senza essere troppo appensantiti, ma piacevolmente sazi.


Sapore: delicata, ma anche molto saporita
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Il Circolo dei buongustai, canale Alma TV 


Per realizzare questa preparazione vi occorreranno:
300 gr di pane carasau
400 g di spinaci
1 spicchio di aglio
4 cucchiai di olio extravergine
1 peperoncino
1 litro di brodo vegetale con le sue verdure lesse (zucchine, carote, sedano, cipolla)
200 gr di formaggio pecorino grattugiato

In un largo tegame fate imbiondire l'aglio in 2 cucchiai di olio extravergine ed il peperoncino e cuocete gli spinaci. Salate, portate a cottura coperto e poi lasciate raffreddare.

Preparate il brodo vegetale facendo cuocere le verdure in acqua bollente salata, togliendole a mano a mano che saranno cotte e prima che si disfino completamente. Trasferite il brodo in una larga pirofila e tagliate a cubetti le verdure, lasciate poi intiepidire.

Mettete due cucchiai d'olio in una larga pirofila da forno, spennellando anche i bordi. Bagnate per alcuni secondi i pezzi di pane carasau nel brodo vegetale tiepido e fate un primo strato nella pirofila. Aggiungete quindi le verdure lesse cubettate e spolverate con due cucchiai di pecorino grattugiato.

Secondo strato di pane carasau bagnato nel brodo, questa volta inserite gli spinaci cotti e raffreddati, spolverate nuovamente di pecorino.

Continuate gli strati con questa alternanza di verdure cotte nel brodo e spinaci, completando con il pane carasau bagnato nel brodo, cuocete poi in forno a 160°C per una mezz'ora.

Lasciate raffreddare completamente e capovolgete la torta salata (non fate come la sottoscritta che aveva fretta) e portate in tavola.

Fabio Fongoli nella sua ricetta anziché gli spinaci ha utilizzato i broccoletti e in questo caso li ha precedentemente lessati e poi ripassati in padella con aglio olio e peperoncino, sfumando anche con qualche cucchiaio di vino bianco.

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