Uova di cioccolato ripiene Delightful filled chocolate eggs

Cucinato da Barbara

Deliziose e davvero semplici da preparare, il dessert ideale per le prossime festività Pasquali!



Per realizzare queste deliziose piccole uova di cioccolato vi serviranno:
Per "l'albume" di panna cotta
400g di panna fresca
100g di latte intero
100g di zucchero semolato
6g di colla di pesce
1 baccello di vaniglia;

Per "il tuorlo"marmellata di albicocche.

Inoltre, "gusci d'uovo" di cioccolato fondente.

Cominciamo con il realizzare "gli albumi": riscaldate la panna con il latte, tagliate a metà il baccello di vaniglia e ponetelo in infusione nella panna per un paio d'ore. Riscaldate nuovamente, togliete la vaniglia, filtrate per eliminare i semini, poco estetici per quello che dobbiamo realizzare ed aggiungete lo zucchero semolato e la colla di pesce fatta precedentemente ammollare in acqua fredda. Fate completamente raffreddare il composto e distribuitelo nei gusci d'uovo di cioccolato, a cui avrete precedentemente tolto la calotta.

Al momento di servire riscaldate in un pentolino alcuni cucchiai di marmellata di albicocche insieme ad un cucchiaio d'acqua, setacciate il composto e distribuitelo sulle finte uova alla coque, a completare la decorazione!


Translated: Gabriella Caruso
Reviewed: Amitai Kissinger

To prepare these delightful little chocolate eggs you will need the following ingredients:

For the panna cotta "egg white":
- 400 gr. (1 3/4 cups) of heavy cream
- 100 gr. (1/2 cup) of whole milk
- 100 gr. (1/2 cup) of granulated sugar
- 6 gr. (0.2 oz.) of gelatin leaves
- 1 vanilla stick

For the "egg yolk":  
- apricot jam

- dark chocolate egg shells.

Instructions:

Let us begin by creating the "egg whites": heat the heavy cream and milk in a saucepan and add half of the vanilla stick, allow it to infuse for a few hours. Reheat the heavy cream mixture, remove the vanilla stick, filter to eliminate the vanilla seeds, which would not look good; add the granulated sugar and the gelatin leaves previously soaked in cold water.
Cool this mixture completely, then place it in the chocolate egg shells, after removing the tops.
When it is time to serve the eggs, heat a few tablespoons of apricot jam in a small saucepan with a tablespoon of water and put the mixture through a sieve, place a dollop of the jam on the 'soft-boiled eggs' to complete the decoration!

Le zeppole di San Giuseppe

Cucinato da Barbara
Se fai una ricetta di Elisabetta Cuomo non devi cambiare una virgola: basta replicarla come l'ha scritta lei per esser certi della riuscita! Non ricordo da quale forum ho copiato la sua ricetta la prima volta ormai molti anni fa (ora la trovate nel suo blog), fatto sta che la replico ormai da anni e viene sempre bene. E se viene bene a me... 💗


Zeppole di San Giuseppe di Elisabetta Cuomo


Ingredienti per realizzare  le zeppole:
300 gr di acqua
270 gr di farina
90 gr di burro
6 uova (se usate le giganti anche 5)
1 cucchiaino di sale
buccia di limone grattugiato

Ingredienti per la crema pasticcera

400 gr di latte
3 tuorli
40 gr di farina
130 gr di zucchero
25 g di burro
buccia di limone  

Per guarnire: zucchero a velo e
amarene sciroppate (non candite)

Per le zeppole: in una casseruola versare l'acqua con il burro a pezzetti ed il sale, portare ad ebollizione e versare la farina setacciata in un solo colpo, girare velocemente col cucchiaio di legno e stendere la pasta sulle pareti della casseruola per asciugarla (sempre col fuoco acceso).


E' importante far asciugare bene la pasta, in modo che possa assorbire tutte le uova senza diventare troppo molle. Far raffreddare la pasta cotta, metterla in una planetaria o in un robot e aggiungere un uovo alla volta, lavorare con la frusta K, sbattendo bene il composto, fino all'esaurimento delle uova.
Alla fine della lavorazione la pasta deve risultare soda e compatta, tipo una crema pasticcera solida, e più consistente di quella per bignè al forno, altrimenti tende ad assorbire troppo olio.

Mettere la pasta in una sacca da pasticceria con bocchetta spizzata grande, spremere formando delle ciambelle della grandezza desiderata, su quadrati di carta forno.

Versare contemporaneamente le zeppole in una larga padella con olio profondo, caldo ma non bollente, appena si staccano togliere i quadrati di carta.

Dopo un minuto girarle e farle gonfiare, rigirarle ancora ed alzare la fiamma per dorarle.Toglierle dall'olio e farle asciugare su carta casa.

Per la seconda serie di zeppole, aggiungere un po' di olio per raffreddare quello presente in padella e friggere altre zeppole, poi alzare di nuovo la fiamma a metà cottura.

Uso questo sistema (dice Elisabetta) per evitare la frittura con 2 pentole che è un po' scocciante, il risultato è buono. Non friggere mai, inizialmente, con olio troppo caldo, altrimenti le zeppole non si gonfiano bene e risultano poco cotte all'interno. Per la frittura uso olio di arachide o di mais. Altro sistema per eliminare l'olio in eccesso è quello di metterle nel forno, con sotto carta casa nuova, a 80° per 5 minuti, poi le lascio fino a che la carta non ha assorbito buona parte dell'olio.


Preparare la crema: sbattete i tuorli con lo zucchero semolato, aggiungete la farina ed il latte caldo. Portate sul fuoco e fate cuocere  finché la crema ispessisce.

Quando la crema è cotta, aggiungervi fuori dal fuoco il burro freddissimo a pezzi, poco alla volta mescolando con una frusta al fine di ottenere una crema liscia e brillante. Far intiepidire coprendo con pellicola a contatto. 

Mettere la crema in una sacca da pasticceria e spremerla sulle zeppole, aggiungere le amarene e spolverizzare con zucchero a velo.

I frollini eretici di Serena

Cucinato da Barbara
Serena è mancata da pochi giorni all'affetto dei suoi cari.
Era una donna solare, forte e piena di dolcezza, con il sorriso sempre sulle labbra, traboccante di generosità e d'autoironia, sempre pronta a prodigarsi per aiutare gli amici.
Forse avete avuto anche voi la fortuna di incontrarla su Coquinaria, frequentarla anche solo virtualmente: era Maffo, la Wonder Maffo capace di organizzare in men che non si dica un buffet per quaranta persone o di accorrere in vostro aiuto quando le mandavate un sms chiedendo delucidazioni su una qualsiasi preparazione. La Maffo Bond del "cuoci e lascia cuocere", con la sparabiscotti in mano.
L'ho conosciuta in cucina ed in cucina mi piace ricordarla, prendendo spunto da una delle tante ricette pubblicate nel suo bel blog, delicato e mai invadente, La polpetta perfetta.
Andate a leggerla lì, la ricetta, nel suo blog, perchè oltre agli ingredienti ed alla preparazione, troverete quel consiglio, quella parola allegra, quel pensiero gioioso che vi illuminerà la giornata.

Ciao Serena, ciao Maffo.

per circa 20 biscotti grandi (o per fare un guscio per una tortiera diametro 22 cm)
200 g farina 00
2 tuorli d'uovo
100 g burro
50 g zucchero
scorza grattugiata di limone (oppure estratto di vaniglia)

Si fonde il burro al microonde e si lascia intiepidire un poco.
Si sgusciano i tuorli in una ciotola.
Si aggiunge lo zucchero e si mescola con un cucchiaio di legno.
Si aggiunge il burro sciolto sempre mescolando con il cucchiaio.
Poi la scorza grattugiata di limone ed un pizzico di sale.
Quando il tutto è omogeneo, si aggiunge tutta in una volta la farina mescolando con il cucchiaio per raccogliere tutto il liquido e amalgamare.
Infine con il palmo della mano raccogliere l'impasto formando una palla.
Si deve far riposare in frigo almeno un paio d'ore avvolta nella pellicola.
Prima di usarla si lascia a temperatura ambiente per un'oretta per ammorbidirla.
Il tempo di cottura, in forno a 180°, dipende dallo spessore dei biscotti.









Frittatine al radicchio

Cucinato da Barbara
Per ricordare la giornata internazionale della donna (comunemente definita festa della donna) quest'anno vi voglio far conoscere il progetto ILLA for people - A.P.E. e la mia ricetta, frittatine al radicchio, appositamente realizzate per questa giornata!

Frittatine al radicchio
Nel 2011 ILLA ha deciso di sostenere l'Associazione Progetto Endometriosi Onlus. ILLA spera con questa iniziativa non solo di sostenere economicamente l'Associazione, devolvendo una parte del ricavato della vendita dei padellini salta-uovo, ma vuole anche contribuire a diffondere informazioni su questa patologia che è ancora poco conosciuta ma che si stima colpisca circa 3 milioni di donne in Italia. ILLA aiuterà quindi l'A.P.E. Onlus a perseguire uno dei suoi obiettivi principali, informare per creare consapevolezza.

La forza dell'A.P.E. Onlus risiede proprio nello spirito sempre positivo che accomuna le donne che ne fanno parte e nel motto "Fare informazione per creare consapevolezza". Per questo, il consiglio direttivo dell'A.P.E. onlus ha individuato, sin dall'inizio della sua storia, la necessità di fare informazione, in primis per i medici di medicina generale organizzando conferenze ECM rivolte alla categoria, e poi naturalmente anche per la comunità e l'opinione pubblica.

Esci dal Silenzio, dimostra la tua Forza! Dal 25 marzo registrati e partecipa al concorso: invia una foto che rispecchi il tema "La forza nel silenzio": i vincitori di ogni estrazione periodica potranno aggiudicarsi un cappello Borsalino e un capo TOY G, ma soprattutto avranno la possibilità di partecipare alla mostra finale, con in palio un weekend per due persone in una spa austriaca. Trovi tutte le indicazioni nel sito La forza nel silenzio.
 
Io con questo delizioso padellino ho realizzato delle gustosissime mini frittatine, provatele!!

Pulite 4 cespi di radicchio rosso di Treviso tardivo, lavatelo accuratamente e asciugatelo in un canovaccio, quindi riducetelo a striscioline. Sbucciate una cipolla e tagliatela a fettine sottili.

Fate scaldare in una pentola d'alluminio 2 cucchiai di olio, aggiungete la cipolla e lasciatela soffriggere a fuoco dolce per 5 minuti, unite il radicchio, salate e cuocetelo per circa 15 minuti, fino a quando sarà morbido. Bagnate con due cucchiai di aceto rosso, fatelo evaporare mescolando e lasciate intiepidire.

Sgusciate 6 uova in una ciotola, salatele e sbattetele con una forchetta, quindi incorporate 30g di farina fatta scendere da un setaccino e 3 cucchiai di latte. Amalgamate al composto 30g di Parmigiano grattugiato e il radicchio. Ungete d'olio il fondo della padellina Illa, fatelo scaldare bene e versatevi in più volte composto di uova distribuendolo uniformemente, lasciate rapprendere e dorare la frittata da un lato, poi giratela con l'aiuto di un coperchio e terminate di cuocerla anche dall'altro lato. Servitele le mini frittatine con qualche foglia di radicchio tagliata a striscioline.






Assortimento di uova alla coque A Selection of Fancy Soft-Boiled Eggs

Cucinato da Barbara
Semplici da preparare - per avere delle uova alla coque basta mettere le uova in acqua fredda con un goccio d'aceto bianco e calcolare tre minuti di cottura dall'ebollizione - trovate qui una serie di sfiziosi accompagnamenti!


Uova alla coque con pane alle erbe
Friggete in una padellina antiaderente, con poco olio, dei bastoncini di pancarre. Scolateli su carta da cucina, passateli in un trito di timo e prezzemolo e intingeteli nelle uova calde.



Uova alla coque con cipolla fritta
Tagliate una cipolla rossa ad anelli. Metteteli in acqua fredda per mezz'ora, scolateli, asciugateli, passateli nella farina e friggeteli in abbondante olio caldo. Togliete la calottina alle uova e distribuitevi gli anelli di cipolla fritta.



Uova alla coque con salmone e aneto
Tagliate a filetti 2-3 fettine di salmone affumicato e spruzzateli con qualche goccia di succo di limone. Togliete la calottina alle uova appena cotte, salatele, pepatele e guarnitele con il salmone e un ciuffo di aneto.
 
Translated: Gabriella Caruso Reviewed: Amitai Kissinger

So simple to prepare: in order to make soft-boiled eggs all you need to do is place the eggs in cold water with a few drops of white vinegar and boil for three minutes - you will find below a series of fancy serving suggestions!

Soft-boiled egg with herb bread
In a non-stick pan with some oil, fry some toast cut into strips. Place on a paper towel to absorb any excess oil, then sprinkle with a parsley and thyme. Place inside the soft-boiled egg.

Soft-boiled egg with fried onion
Cut a red onion into rings. Place it in cold water for one half hour, drain, dry and coat with flour. Then, fry the onion rings in very hot oil. Remove the top of the egg and garnish with the fried onion rings.

Soft-boiled egg with salmon and dill

Cut 2-3 smoked salmon fillets into strips and drizzle with some drops of lemon juice. Remove the top as soon as the soft-boiled eggs are done, season with salt and pepper and garnish with the smoked salmon strips and the dill.
...