Il risotto con l'erba del cucco or Risotto with silene

Cucinato da Barbara
Erba del cucco, Bubbolini, Strigoli, Sclopìt (in friulano), la Silene ha davvero tanti nomi popolari. Io utilizzo le foglie apicali per realizzare un delicato risotto, secondo la semplicissima ricetta di Annalisa Favet e del suo splendido libro "Erbe in pignata".


Per prepararlo vi occorreranno:
350g di riso Carnaroli
4-5 manciate di silene tritata grossolanamente
1/2 porro, olio, burro, brodo e parmigiano grattugiato.

Tritate il porro e fatelo appassire in olio e burro abbondanti; quindi versate nel tegame la silene e fate soffriggere per una decina di minuti. Aggiungete il riso, fatelo leggermente tostare e poi aggiungete man mano il brodo, portando a cottura. Servite mantecando con un po' di parmigiano.

Uova in camicia con asparagi or Asparagus with poached eggs

Cucinato da Barbara
Un piatto pronto in un lampo, gli asparagi con le uova in camicia sono un secondo piatto leggero e decisamente primaverile, che aspettate a realizzarli anche voi?
A dish ready in a flash, asparagus with poached eggs are a light main course and definitely spring, have them too!


Per preparare gli asparagi con uova in camicia per quattro persone vi occorreranno:
500g di asparagi
4 uova
olio extravergine
sale e pepe fresco di mulinello

Cominciate con il pulire con il pelapatate, il gambo degli asparagi già lavati.
Metteteli poi a cuocere in una asparagiera, lasciando che le punte siano fuori dall'acqua (per consentirne una cottura a vapore), in acqua salata per dieci minuti.
Nel frattempo preparare le uova in camicia: sgusciate le uova una per volta in una tazza. Mettete a bollore dell'acqua salata, acidulata con poco aceto di vino bianco. Quando raggiungerà il bollore, abbassate la fiamma al minimo e con un cucchiaio di legno create un turbinio centrale, nel quale inserirete, una alla volta, le uova. Fate cuocere per circa tre minuti e scolatele su un foglio di carta cucina, per far perdere l'umidità in eccesso.
Servite le uova sopra agli asparagi, completando il piatto con un filo d'olio extravergine d'oliva, sale e una spolverata di pepe.

Le ricette di famiglia: un’idea originale per conservarle al sicuro

Cucinato da Barbara


Ricordate quando con vostra madre o vostra nonna imparavate a cucinare, preparando le ricette  che di generazione in generazione sono state trasmesse fino a voi? Spesso queste ricette vengono conservate grazie solo alla memoria di qualcuno o a foglietti volanti. Per non rischiare che vengano perse e trasmetterle più facilmente a nostra volta ai nostri figli, non sarebbe più comodo raccoglierle in un fotolibro? 


I fotolibri sono album di fotografie in cui le immagini ed i testi vengono stampati direttamente sulle pagine e vengono rilegati come veri e propri libri, con tanto di stampa professionale e copertina con titolo. E’ possibile quindi realizzarne uno dedicato alle ricette della nostra tradizione, inserendo tutte le foto dei piatti e aggiungendo i dettagli delle preparazioni.


Realizzarli non è solo facile ed economico, è anche molto divertente grazie ai servizi di stampa fotolibri online, come fotolibri di Cewe. Una volta raccolti i piatti da riportare nel libro, procuratevi le immagini e le ricette di tutti. Potete suddividerli ad esempio per Antipasti, Primi Piatti, Secondi Piatti e Dessert oppure, se sono legati a particolari ricorrenze, potete catalogarli come Pranzi in famiglia, Ricette di pasqua, Ricette di Natale eccetera, potrete dare al ricettario la struttura che preferite.




Successivamente scaricate dal sito web di Cewe il software di composizione del fotolibro, non occorre essere esperti di fotografia o di grafica per utilizzarlo. Caricate tutte le foto dei piatti sul programma ed inserite i testi con ingredienti e preparazione per ogni ricetta.
 


Infine, sbizzarritevi con tutti gli effetti proposti dal software. Potete ad esempio inserire i video delle preparazioni più complesse: grazie ad un QR Code stampato sul fotolibro potrete rivederli tramite il vostro smartphone.



Una volta finita la composizione del fotolibro ed inviato l’ordine, nel giro di qualche giorno lo riceverete a casa stampato: le vostre ricette saranno al sicuro e sarà anche un ottimo regalo per i vostri figli, che sfoglieranno con piacere anche negli anni futuri.

Per realizzare il vostro libro di cucina su CEWE ora potete utilizzare uno dei codici sconto riservati ai lettori di Ricette Barbare, sono validi fino a fine 2014!!


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Torta di Pasqua or Easter pie

Cucinato da Barbara
Per realizzare la sua Torta di Pasqua, Luca Montersino utilizza la pasta sfoglia alla panna: per "barbarizzare" la sua splendida ricetta, mi è bastato utilizzare una pasta sfoglia già stesa, risultato comunque davvero soddisfacente!


Per realizzare la Torta di Pasqua vi occorreranno:
2 fogli di pasta sfoglia già stesa
500g di ricotta di pecora
100g di parmigiano
200g di spinaci bolliti e strizzati
50g di cipolla bianca
5 g di aglio
60g di burro
10g di maggiorana
60 g di tuorlo
sale, pepe e noce moscata q.b.
Inoltre, per la finitura:
4 uova intere ed uno uovo sbattuto per lucidare

Cominciate con il preparare il ripieno: tritate la cipolla e l'aglio, soffriggendoli nel burro. Unite quindi gli spinaci, sale e pepe e cuocete per alcuni minuti. Una colta cotti, fateli intiepidire e tritateli.
A parte lavorate la ricotta, aggiungente parmigiano, tuorli, poi gli spinaci tritati e mescolate, completando con sale e pepe e noce moscata.
Stendete quindi uno dei due fogli di pasta sfoglia rivestendo una tortiera da 22cm di diametro e bucando per bene il fondo. Distribuite il ripieno preparato come sopra e ricavate quattro fossette, all'interno delle quali adagerete le quattro uova della finitura, sgusciate.
Coprite quindi con un altro disco di pasta sfoglia, sigillate bene i bordi pressandoli un poco con le dita e praticate con le forbici delle incisioni sul bordo della pasta. Lucidate la sfoglia con l'uovo battuto ed infornate a 180° fino a che la sfoglia non sarà ben dorata.
Fate intiepidire prima di sfornare.
Buona Pasqua!

Pasta alla carbonara vegetale or Pasta with vegetable carbonara sauce

Cucinato da Barbara
Un delizioso primo piatto primaverile, questa carbonara vegetale è ispirata ad una ricetta pubblicata sul mensile Sale e Pepe, che non smette di stupirmi con le sue belle preparazioni!



Per realizzare questa pasta alla carbonara per quattro persone, avrete bisogno di:
400g di pasta (io ho scelto gli spaghetti alla chitarra Garofalo)
2 uova
200g di asparagi
1 spicchio di aglio
50g di grana
2-3 rametti di mo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Dopo aver pulito gli asparagi, tagliateli in diagonale e rosolateli in un tegame con lo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato.
Nel frattempo cuocete la pasta.
Insaporite gli asparagi con sale e pepe, a parte sgusciate le uova, battendole leggermente e salandole.
Unire la pasta scolata in padella, aggiungete dapprima abbondante pepe, poi le uova. Mescolate accuratamente, spegnete quindi il fuoco e mantecate con il grana, profumando poi con il timo.
Pronti in tavola!

Petti di pollo alle erbe e limoni or Chicken breasts with herbs and lemon

Cucinato da Barbara
Ancora una ricetta tratta dalla rivista Sale e Pepe, veloce da realizzare e anche decisamente "light" considerato che apporta solo 190 calorie a porzione! Che aspettate a realizzare anche voi dei prelibati petti di pollo alle erbe e limoni?
Another recipe from the magazine Salt and Pepper, quick to make and also very "light" makes only 190 calories per person! Make now these delicious chicken breasts with herbs and lemons!


Per realizzare dei petti di pollo alle erbe e limoni per sei persone, vi occorreranno:
tre mezzi petti di pollo
un limone non trattato
erbe aromatiche fresche (io ho utilizzato erba cipollina, timo, maggiorana, prezzemolo, dragoncello e coriandolo)
2 cucchiai di farina
olio extravergine d'oliva, sale e pepe

Cominciate con il tritare tutte le erbe, dopo averle accuratamente lavate. Pulite poi il pollo eliminando cartilagini ed eventuale grasso e incidetelo con un coltello lungo ed affilato, creando una tasca.
Affettate finemente il limone, salate le fettine e cospargetele con il trito di erbe, infilando due o tre fette di limone in ogni tasca del petto di pollo, conservando un po' delle erbe tritate.
Mescolate le erbe rimaste con la farina, un po di sale e pepe e con questo composto infarinate i petti di pollo e rosolateli in padella con un filo di olio per 8-10', continuando poi la cottura in forno caldo a 180°C per altri 15', lasciandoli poi riposare nel forno spento e semi aperto per cinque minuti.
Una volta intiepiditi, tagliate i petti di pollo e serviteli, accompagnandoli con un po' delle erbe fresche ed un filo d'olio a crudo.
In tavola!

Piadine squacquerone rucola e crudo or Piadinas with ham, rocket and cheese

Cucinato da Barbara
Fare in casa le piadine è più semplice di quel che pensavo, sono ottime da portare in ufficio per la pausa pranzo ma anche per un goloso picnic! Homemade tortillas are simple, great for lunch at office or for a delicious picnic!

  

Per realizzare 4 piadine vi occorreranno:
500g di farina

50g di lievito per piadine o torte salate
200ml di latte intero
50g di olio extravergine d’oliva
un cucchiaino di sale fino.
Per farcirle utilizzerete del prosciutto crudo di Parma, formaggio squacquerello e rucola
Mescolate in una ciotola o nell’impastatrice, la farina setacciata con il lievito. Unite il sale e pian piano il latte e l’olio. Lasciate riposare l’impasto in una ciotola coperto con pellicola circa 30 minuti.
Dividete l'impasto in quattro parti tiratelo in una sfoglia sottile, del diametro di circa 20 cm.: potete aiutarvi nella forma circolare ritagliando l’impasto steso con un piatto capovolto.

Fate scaldare la crepiera Severin e cuocete la piadina da entrambe le parti, girandola a metà cottura e bucherellandola con i rebbi della
Farcitela con il formaggio, il prosciutto e la rucola e ponetela qualche istante nuovamente sulla crepiera per far fondere appena il formaggio.

Osteria Roma in tavola a Roma

Cucinato da Barbara
Se volete gustare un pranzo tipicamente romano, non perdetevi il deal di Groupon dell'Osteria Roma in tavola! Noi ci siamo stati in serata, abbiamo avuto la fortuna di trovare parcheggio proprio vicino al Ristorante e, una volta accomodati al tavolo che ci era stato riservato dopo la prenotazione con Mytable, abbiamo cominciato a scegliere gli antipasti.
Come è facile comprendere dal nome, la cucina è quella tipica romana, con la maestria dovuta all'esperienza di chi prepara le ricette ed all'altissima qualità degli ingredienti utilizzati.
Il locale è piccolo, ma molto accogliente ed al nostro arrivo era semivuoto, per poi riempirsi durante la serata, benché fosse una giornata feriale
L'accoglienza è stata ottima e la sorpresa maggiore c'è stata per la qualità di tutto quello che abbiamo avuto modo di gustare: dal pane fatto in casa in svariate forme per finire con prelibati dolci, il menù che abbiamo gustato è stato davvero da leccarsi i baffi!


Le sorprese sono cominciate dall'antipasto: pensavamo che avremmo dovuto scegliere all'interno delle varie proposte del deal di Groupon, invece ci hanno portato una serie lunghissima di antipasti: una frittatina uova e cipolle, la panzanella, pane bruschettato con guanciale saltato all'aceto, di nuovo uova stavolta in trippa, poi ancora fagioli con cipolla rossa acciughe e aceto, il tutto accompagnato da una varietà di pane davvero invidiabile: pane alle olive, all'anice, ai semi e casareccio!


E' stata poi la volta dei primi piatti, altrettanto abbondanti, sempre quelli della più tipica cucina romana: potendo scegliere, noi abbiamo optato per rigatoni alla gricia e tagliatelle all'amatriciana, ma nel menù della serata c'erano anche rigatoni con sugo di coda, spaghetti alla carbonara e spaghetti cacio e pepe, tutto il meglio di Roma in tavola!


Nel secondo piatto il deal di Groupon prevedeva una scelta tra coda alla vaccinara, polpette di lesso, saltimbocca alla romana o trippa al sugo. Noi abbiamo optato per questi ultimi due secondi piatti, accompagnati da patate aceto e mentuccia, ma c'erano anche cicoria e misticanza.


A completare gli squisiti dolci: noi abbiamo scelto un goloso tiramisù ed una buonissima crostata con marmellata di visciole, ma ho lasciato il cuore sulla crostata con ricotta e cioccolato, che sono certa gusterò la prossima volta che tornerò in questo delizioso ristorante!


Pasta al ragù senza il ragù or Pasta with meat sauce without... the meat sauce!

Cucinato da Barbara
Nella ricetta originale, realizzata in tempi di guerra, il sugo si condisce con solo mezzo cucchiaio di burro ed uno di olio. Sul mensile Sale e pepe, invece le dosi sono un po' aumentate, per garantire una maggiore cremosità! In the original recipe, made during the World War II, the sauce is prepared with only half a tablespoon of butter and one of oil. In Sale e Pepe magazine, the dosages are a little 'increased to provide a greater creamy texture!


Per preparare la pasta al ragù... senza il ragù, per quattro persone, ho utilizzato:
320g di pasta corta
4 carote
4 pomodori perini
1 cuore di sedano
1 cipolla
10 foglioline di salvia
1 ciuffo di basilico
30g di burro
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 bicchiere di latte
sale e pepe

Si comincia con il pulire tutte le verdure, tagliando i pomodori a metà, privandoli dei semi e riducendoli a pezzetti, insieme alle altre verdure, al mazzetto di basilico ed a quattro foglie di salvia.
Si fa poi sciogliere il burro insieme all'olio in una padella, si aggiunge il battuto di verdure e si fa cuocere a fuoco basso per una decina di munti, mescolando di tanto in tanto.
Si aggiunge poi il sale necessario e si unisce il latte, proseguendo la cottura per altri dieci minuti circa.
Nel frattempo si cuoce la pasta in abbondante acqua salata e la si fa poi saltare nella padella con le verdure, lasciandola insaporire per qualche istante e servendola poi, accompagnata da una macinata di pepe e le foglioline di salvia rimaste.
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