Torta salata ricotta e pere

Cucinato da Barbara
Una variante della celeberrima ricotta e pere, stavolta una versione salata!


Per realizzare questa golosa torta salata, vi occorreranno
per la base
400g pancarrè**, 2 spicchi di aglio, 100g di burro, erbe fresche tritate (timo, origano, maggiorana, cipollina o altre a vostro gusto)

per la crema
3 pere williams non molto mature, 2 cucchiai di zucchero di canna, 1 limone, 300g di caprino morbido oppure ricotta, 100g gorgonzola dolce, 100g gorgonzola piccante, brandy, 300g panna, 10g colla di pesce, 100g noccioline tritate

Mescolate il burro tagliato a pezzi con gli spicchi d'aglio tagliati a metà e lasciatelo profumare per un'ora. Eliminate quindi l'aglio, tritate il pane da tramezzino (dopo aver tolto la crosta) e unitelo al burro aromatizzato, alle erbe fresche tritate e salate.

Cuocere le pere a fettine con lo zucchero ed il limone, far evaporare i liquidi e tritare al coltello, unendo quindi i formaggi setacciati. Riscaldare un paio di cucchiai di brandy e sciogliervi la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda ed unirla ai formaggi con le pere. Lasciar intiepidire il composto ed unirvi la panna semi montata.

In uno stampo a cerniera da 26 cm Ø porre la base e sormontarla con la crema, passando poi in frigorifero la torta per almeno tre ore. Saltare le noccioline tritate con poco sale e vino bianco in padella ed utilizzarle per decorare la torta.

** La ricetta del pane per sandwich l'aveva pubblicata Giovanna nel forum di Cucina Italiana, la riporto tal quale per chi la vuol provare!

La ricetta è dell'Ecole Lenotre, modificata nel tipo di farina e ridotta nelle dosi.
350 g di farina 00 150 g di farina di forza (io ho usato una W470; se ne avete una più debole, come una manitoba commerciale, meglio usare 250 di 00 e 250 di manitoba) 50 g di burro 12 g di lievito di birra 250 g di latte 25 g di uova 5 g di zucchero 7 g di zucchero invertito (personalmente omesso, perché non l'ho trovato...), 12 g di sale

Impastare a velocità 1 tutti gli ingredienti eccetto il burro e il sale per circa 5 minuti. Unire quindi il sale, e infine il burro, impastando per altri 10 minuti. L'impasto risultante sarà morbido, vellutato, ma consistente. Lasciarlo lievitare per un'ora a 25°. Quindi porlo nell'apposito stampo con coperchio scorrevole e infornare a 180° per 45 minuti. Un difetto? La crosta, rispetto al classico pancarrè, è troppo croccante. E' anche vero che per utilizzarlo (per tartine e simili) la devo togliere, quindi...

La crostata di mele e mandorle in onda alla Prova del Cuoco

Cucinato da Barbara

State cercando la ricetta della crostata di mele e mandorle in onda alla Prova del Cuoco?

Quella che sul sito RAI è classificata come "Categoria Dolci - Maestra in cucina: Anna Moroni - Puntata del 06/10/09 "?

La trovate dal suo autore, Adriano, nel suo blog, Profumo di Lievito!

Ho preferito dimostrare così la mia solidarietà ad Adriano, ma anche a Lydia autrice della ricetta della Torta caprese cioccolato bianco limone, Rosa Maria ideatrice della Madama alticcia e Elena Di Giovanni, che già nel 2003 pubblicò la ricetta delle Chiocciole di pane al gorgonzola e noci: mi basta che anche solo una persona, cercando una delle ricette in questione e mettendo nella casella di ricerca il titolo della trasmissione o di colei che l'ha realizzata in televisione arrivi qui... e realizzi chi è il vero autore di simili bontà, e che l'ideatore/ideatrice non ha tratto alcun profitto nel proporla!




Un dolce latte e riso

Cucinato da Barbara


Era sul numero di ottobre de' La cucina italiana e mi ha davvero incuriosito: ho "dovuto" provarla ed il risultato non mi ha deluso: dolce quel tanto che basta per farla diventare un cibo delle coccole!

200g riso oringinario, 650g latte, 150g panna, 80g zucchero
Cuocere il riso in acqua per 10', scolarlo e rimetterlo a cuocere per altri 10' con 500g di latte già intiepidito, a cui saranno stati aggiunti 100g d acqua, i semi di un baccello di vaniglia ed un pizzico di sale. Aggiungere quindi lo zucchero e cuocere per altri 15'.
Al termine, unire il restante latte e la panna e mettere in frigo, si serve fresco.
Se non gradite la consistenza del riso, una volta cotto potete frullarlo, otterrete una morbida crema.

La ricetta partecipa alla bella raccolta di Piera

Colgo l'occasione per ringraziare Armanda e Stefi per aver pensato a me nel donare uno splendido premio, "Amig@ de internet"
Mi piacerebbe conoscere lo spagnolo, per capire il testo, anche se il succo credo sia racchiuso nelle ultime parole: un ringraziamento per "essere sempre alla mia finestra e darmi allegria un giorno di più"!

Rispetto le regole e lo giro ad altri bloggers i cui bei post meritano ben più di una visita "alla loro finestra sempre allegra": Francesca, Marzia, Fra, Quasi mamma, Caty, Graziana.

Carotine

Cucinato da Barbara
La colazione è un momento importante della giornata. A me piace apparecchiare la tavola ogni giorno con marmellate, miele, biscotti o tortine home made; la domenica poi, tutto va più lentamente, anche la colazione è più "pigra", il caffellatte scorre a fiumi ed è il momento adatto per gustare queste deliziose tortine.
La ricetta è una variante della ciambella allo yogurt:
3 uova
280g farina
1 vasetto di yogurt intero naturale da 125ml
120g di zucchero
80g di olio di semi
1 bustina di lievito in polvere
60g di carote crude tagliate a julienne.

Mescolare gli ingredienti, metterli in 6 pirottini in silicone e cuocere in forno a 160° per 25'.

Le tortine che si ottengono sono perfette per la colazione: potete anche congelarle e tirarle fuori la mattina: scongelate e ripassate un minuto in forno spargeranno per la casa un delicato profumo; la domenica, poi, c'è il tempo di decorarle in modo più particolare, con un po' di glassa reale, magari un po' più liquida e "colante" e una carotina di zucchero!

Torta rustica delicata

Cucinato da Barbara

La ricetta è di mia cognata Annalisa, che la chiama "Pizza rustica delicata".

Per realizzarla occorrono 500g farina, 150g di burro fuso e freddo, 1 pizzico di sale, 1/2 cubetto di lievito sciolto in 150g di latte a temperatura ambiente o appena tiepido, 3-4 cucchiai di olio: si impasta il tutto e si lascia lievitare il panetto in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria per circa un'ora.
 
Poi si divide l'impasto a metà e si stende in due cerchi uno di diametro leggermente maggiore dell'altro.
 
Si prende una teglia del diametro di 28cm., la si riveste con carta forno e si stende il cerchio più grande.
 
Si prepara quindi il ripieno setacciando 500g di ricotta a cui si aggiungono 6 uova leggermente battute, 250g di Asiago fresco DOP a dadini, 150g di salame a dadini; il ripieno si stende sulla sfoglia e si ricopre con 4 sottilette (oppure circa 100g di emmenthal tagliato molto sottilmente); si ricopre quindi con l'altro disco di pasta e si spennella con un po' di rosso d'uovo o di latte.
 
Si cuoce in forno a circa 180° per un'ora e si lascia intiepidire prima di sformare e servire.



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