Salsicce e friarielli

Cucinato da Barbara

Essendo nata e cresciuta a Roma, conoscevo i broccoletti. Arrivata a Trieste, grazie ad un collega di Bari, ho conosciuto le cime di rapa (che appartengono alle crucifere). Poi è arrivato l'amore ed essendo campano ho imparato come cucinare i friarielli (stessa famiglia, ma una sottovarietà più tenera, con steli esili e sottili) per un'apoteosi di  bontà, salsicce e friarielli, soprattutto se prediligete i sapori decisi! 



Sapore: ero abituata a lessare i broccoletti e condirli con olio e limone, ma in padella con le salsicce i friarielli sono paradisiaci!
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Ricetta di famiglia

Gli ingredienti necessari per godersi salsicce e friarielli sono:

1 kg di friarielli puliti
5-6 salsicce (se le trovate, prediligete le salsicce "a metro")
2 spicchi di aglio
1 peperoncino
sale
olio extravergine d'oliva

Pulite i friarielli, eliminando la base del gambo, le eventuali foglie ingiallite, lavateli e grondateli della loro acqua.

Mettete le salsicce in una pentola con acqua bollente (se volte che parte del grasso fuoriesca bucherellatele) e cuocetele per cinque minuti.

In un largo tegame dai bordi alti, mettete a rosolare in abbondante olio, gli spicchi di aglio ed il peperoncino, eliminando i semi interni se non gradite la sua piccantezza.

Quando l'aglio è ben dorato, aggiungete le salsicce e subito dopo i friarielli, salate e coprite, lasciando cuocere per circa 20', mescolando di tanto in tanto. Scoperchiate e controllate il grado di cottura, facendo evaporare l'eventuale acqua che si fosse formata e.... pronti in tavola!


Pasta con ragù alla pugliese

Cucinato da Barbara

Nella mia famiglia non ci sono pugliesi quindi per questa ricetta mi sono affidata a Maria Pia Timo che ha raccontato come preparare i Litorci secondo la ricetta della mamma nella trasmissione televisiva "Vito con i suoi". Non ho la giusta attrezzatura per preparare questo tipico formato di pasta di semola, ma il ragù l'ho fatto più e più volte perché ci è piaciuto davvero molto e ora è giunto il momento di condividerlo con voi!


Sapore: abituata al ragù alla napoletana questo sugo è stata una piacevolissima scoperta, ottimo!
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Trasmissione televisiva Vito con i suoi

Per realizzare il ragù alla pugliese con la ricetta di famiglia di Maria Pia Timo vi occorreranno:
500 g costine di maiale
500 g di salsicce
5 fettine di vitellone per fare gli involtini (braciole)
1 grossa cipolla bianca
ricotta secca di pecora o pecorino
prezzemolo
abbondante basilico
uvetta
sale e pepe
olio extravergine d'oliva

Si comincia con il preparare "le braciole", ossia gli involtini di carne che andranno ad insaporire questo gustoso ragù. Mettete tutte le fettine di carne su un tagliere, pepatele, aggiungete una grattugiata di ricotta secca, qualche foglia di prezzemolo, chicchi di uvetta e avvolgeteli strettamente, legandoli con dello spago da cucina, in alternativa usate degli stuzzicadenti. Se lo gradite potete aggiungere anche un pezzetto d'aglio, Maria Pia non l'ha usato ed io ho gradito davvero molto la sua assenza!

In un largo tegame con abbondante olio fate ben rosolare tutte le carni, per almeno 15 minuti, girandole e salando leggermente.

Tagliate a fettine la cipolla e mettetela sopra alle carne. Svuotate poi all'interno del tegame le bottiglie di passata di pomodoro (oppure un misto di passata di pomodoro e pelati passati al passaverdura), salate, pepate, aggiungete le foglie di abbondante basilico, fate prendere l'ebollizione e coprite, facendo cuocere a fiamma bassissima per almeno due ore, ma personalmente lo faccio cuocere per tre ore: la carne sarà tenerissima e il sugo corposo, profumato e saporito.

Ora siete pronti per condire la pasta, che siano lintorci, orecchiette o come nel mio caso mezzi rigatoni, sarà sempre un piatto buonissimo, completato con la ricotta secca o il pecorino grattugiati!

Pesce al cartoccio in foglie di fico

Cucinato da Barbara

C'era una volta un mensile che illustrava le ricette che venivano fatte su un canale TV. Entrambi avevano un nome che significa di bell'aspetto: Alice. Purtroppo ora quel canale non viene trasmesso e del mensile non ho memoria, ma questo piatto continuo a farlo ogni settembre con lo stesso ottimo risultato: semplice, gustoso, il salmone cotto nel cartoccio di foglia di fico ha un sapore delicato ed un profumo ineguagliabile, provatelo! 


Sapore: un modo diverso per gustarsi un ottimo cartoccio di pesce
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Ricetta del mensile Alice Cucina

Gli ingredienti necessari a realizzare questa ricetta sono:
4 tranci di salmone
8 foglie di fico
1 limone non trattato
maggiorana
sale e pepe
olio extravergine d’oliva

Lavare accuratamente le foglie di fico, asciugarle e disporle su un tagliere, leggermente sovrapposte a coppie.

Insaporire il pesce con gli aromi e disporlo sulle foglie di fico, coprendolo con una fettina di limone e condendo un filo d’olio extravergine d’oliva.

Chiudere il cartoccio con spago da cucina e disporlo in una teglia foderata con carta da forno cuocendo in forno preriscaldato a 200°C per 20 minuti.

Togliere il pesce dal forno, lasciarlo leggermente intiepidire poi aprire il cartoccio di foglie e servirlo.




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