Polpetielli alla Luciana

Cucinato da Barbara
Il polpo alla Luciana dialettalmente chiamati polpetielli è un secondo piatto gustoso e semplice da realizzare che vi consiglio di portare sulla vostra tavola e gustarvi in famiglia!



Per realizzare questa ricetta vi occorreranno:
800g di polpetelli o polpi veraci, da 100g l'uno
olio d'oliva
abbondante prezzemolo tritato
2 spicchi d'aglio
succo di limone
sale e pepe

Pulite i piccoli polpi, rovesciandone la sacca e svuotandola, privateli degli occhi e del "becco", lavateli e lessateli partendo dall'acqua fredda e, dal bollore, calcolate 30 minuti di cottura. Spegnete il fuoco e lasciateli intiepidire nell'acqua per altri 30 minuti.

Scolateli, tagliuzzateli a pezzetti, conditeli con aglio (intero o tritato), olio, limone, prezzemolo e pepe.


Preparate questo piatto un po' in anticipo, per permettere che i polpetielli s'insaporiscano nel condimento.

Il polpo ed i polpetielli veraci devono avere due file parallele di ventose sui tentacoli e hanno una sacca maculata di marrone, con sfumature rosa.

Se i polpi sono grossi, bisogna batterli energicamente sul piano del lavello per sfibrarli e renderli teneri oppure, in alternativa, lasciarli una giornata nel congelatore e scongelarli in frigo prima di utilizzarli.

Ricetta ispirata dal libro

Orata al forno

Cucinato da Barbara

un'orata di 1,500g, mezzo bicchiere d'olio, 1 bicchiere di vino bianco, il succo di 1 limone, 25g di capperi, 2 cucchiai di pangrattato, 25g burro, aglio, origano, sale e pepe

Pulite, svuotate, squamate, lavate ed asciugate l'orata. Mettetela in una pirofila con un po' d'olio, spruzzatela con il vino ed il succo di limone e cospargetela di pane grattugiato, prima dorato nel burro. Aggiungete i capperi, l'aglio trito, origano, pepe e sale. Versate il resto dell'olio e mettete in forno a 160° per circa un'ora.

Ispirata dal libro

Approfitto del post per ringraziare Konstantina di questo bellissimo raggio di sole:



La regola è quella di postare il logo del premio insieme ad un'immagine che rappresenti quello che è l’estate, il cui titolo sarà “Raggio di sole”. Può essere un alimento, un oggetto, insomma qualsiasi cosa simboleggi la bella stagione: per me niente di meglio che una rinfrescante fetta d'anguria!!!



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Bottoncini

Cucinato da Barbara


500g farina forte, 20g semola di grano duro, 15g lievito di birra, 10g sale, 50g olio extravergine d'oliva, 320g d'acqua, 100g olive verdi tritate, pomodorini ciliegia

Sbriciolare il lievito e scioglierlo in poco acqua tiepida. Mescolare le farine nella ciotola dell'impastatrice, l'olio, l'acqua con il lievito e la restante acqua. Azionate alla velocità minima, aggiungete il sale; dopo 2' aumentate di poco la velocità e lavorate ancora per 6-7 minuti, fino a quando l'impasto non diventa liscio ed elastico. Trasferite su un piano di lavoro leggermente infarinato e date all'impasto la forma di una palla. Copritele con un canevaccio e lasciate riposare fino a quando l'impasto non è raddoppiato.
Aggiungere il trito di olive verdi e stendetelo a mo' di salsicciotto, dividendolo sino ad ottenere 30 bocconcini, a cui andrà data la forma di una pallina. Sistemate le palline su una placca da forno oliata, ben distanziate: passate il dito indice nella farina e poi premete al centro di ogni bocconcino, creando un incavo, che andrà riempito con un piccolo pomodorino. Coprite con un canevaccio e lasciate riposare per 45'.
Trasferite la placca nel forno preriscaldato a 220°C e cuocete i bocconcini per circa 10' o fino a quando non risulterranno dorati.

Ispirata ad una ricetta di Richard Bertinet, tratta dal libro






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Insalata di bianco costato o bollito

Cucinato da Barbara
Una gustosa insalata di bollito, realizzato un taglio di carne di bovino che non si utilizza spesso!



1kg di bianco costato*, 2 cipolle, 2 carote, un gambo di sedano, 3 foglie d'alloro, pepe nero in grani, 2 chiodi di garo di garofano, 3cm di cannella in stecca, 500g di vino bianco, olio, sale, prezzemolo e aglio.

Preparare un brodo aromatico aggiungendo a 4lt di acqua le verdure ed il vino; lasciar sobbollire per 30' poi aggiungere i pezzi di manzo, cuocendo per 3 ore. A metà cottura salare.

Scolare quindi la carne, farla intiepidire ed eliminare tutto il grasso ed il tessuto connettivo. Sfaldarla e condirla con un trito di aglio e prezzemolo ed olio.

Io l'ho accompagnata a dei carciofi trifolati.


Diligentemente eseguita secondo le indicazioni della rivista La cucina Italiana



Bianco costato*, anche chiamato taglio reale o petto

Approfitto del post per ringraziare Maura del premio/gioco a cui mi ha invitato!
Il gioco consiste nell'elencare 5 desideri ed 8 buoni propositi da fare... da qui all'eternità!! E ovviamente il gioco va passato ad altri dieci blogghers! Cominciamo con i cinque desideri: dimagrire, fare più esercizio fisico, vincere alla lotteria un premio milionario, comprare una casina piccina picciò in montagna, raddoppiare l'ampiezza della mia cucina.
Le otto cose da fare... dimagrire, fare più esercizio fisico (ehm....), comprare un forno nuovo, ritrovare alcune amicizie che si sono un po'.. lasciate andare, tornare dal dentista, re-imbiancare casa (che poi dovrei dire ri-colorare, visto che le nostre pareti di casa tutto sono fuorchè di color bianco!), uscire di più la sera dopo cena, tornare a fare trekking almeno durante il fine settimana.


E ringrazio anche Morsettina, che mi ha fatto dono di questo simpatico premio: praticamente mi ha fotografato la mattina appena sveglia! Lo passo a coloro i quali... trovano in questo simpatico premio una qualche... rassomiglianza!!!





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Insalata russa di pesce

Cucinato da Barbara
Una ottima insalata russa che oltre ad essere fatta con il pesce, ha un'utile particolarità: utilizziamo una maionese fatta in casa, ma pastorizzata, come ho imparato a realizzare alla scuola di cucina: la ricetta è della Chef Laila Adamolli Ban!



Per la maionese pastorizzata: 7 tuorli non freddi, 2 cucchiai di acqua, 1 cucchiaio di senape, 1 cucchiaio di aceto, succo di 1/2 limone, 1lt olio di mais.
Sciogliere il sale nell'aceto e limone, portare a 120°C 250ml di olio; in una terrina montare i tuorli con la senape e due cucchiai di acqua calda; versare a filo l'olio caldo, continuare con il resto dell'olio a temperatura ambiente ed unire il resto degli ingredienti.

Per l'insalata di pesce: 3 spicchi d'aglio, 2 bicchieri di vino bianco, 2 scalogni, timo, 300g gamberi, 300g di filetto di merluzzo, 200g seppie pulite, 1 astice da 1 kg (in questo caso 2 per un totale di 1,200g) oppure scampi, 200g piselli puliti, 3 carote, 3 patate, prezzemolo, olio extra vergine d'oliva.
Scaldare 150g d'olio, mettervi 2 spicchi d'aglio pelati e schiacciati e far raffreddare.
In una pentola mettere 1 bicchiere di vino bianco, 1dl di acqua, 1 scalogno, 1 spicchio d'aglio pelato, gambi di prezzemolo, timo e una volta che ha preso il bollore posizionare il cestino per la cottura a vapore e cuocervi i filetti di pesce; con lo stesso fondo cuocere a favore le seppie pulite (le mie erano piccole, sono bastati 10').
In una pentola che contenga l'astice, mettere il fondo di cottura delle seppie, aggiungere acqua, vino, scalogno, grani di pepe ed al bollore cuocere l'astice (dal bollore 10').
Saltare in padella con olio e timo i gamberi sgusciati e privati del filetto interno, insaporire con sale e pepe.
Sbianchire i piselli e le carote (tagliate a dadini) per 3-4'.
In una terrina capiente mettere i filetti di merluzzo senza pelle, salare e pepare, mettere 1 cucchiaio di prezzemolo tritato finissimo e mantecare con le fruste elettiche incorporando l'olio aromatizzato all'aglio; a questo composto unire le seppie, i gamberi, l'astice, tutto tagliato a dadini, aggiungere poi le verdure e 4 cucchiai di maionese.
Coprire la terrina con pellicola per alimenti e porre in frigo.
Prima di servirla, tagliare con una formina le patate, cuocerle a vapore utilizzando l'acqua di cottura dell'astice, disporre in un piatto di portata l'insalata di pesce, contornarla di fettine di patata spalmando con ulteriore maionese, guarnendo con prezzemolo.

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Fior fiore di zucchine

Cucinato da Barbara


400g zucchine novelle con il fiore, 6 uova medie, 2 cucchiai parmigiano grattugiato, basilico, cipollotto, olio, sale e pepe
Rosolare le zucchine tagliate a rondelle in poco olio in cui precedentemente ha stufato un cipollotto tritato, lasciandole croccanti. Nell'ultimo minuto di cottura aggiungere i fiori privati del pistillo e le foglie di basilico, salare e pepare.
In una insalatiera battere le uova, salare ed aggiungere il parmigiano grattugiato.
Mettere le zucchine in uno stampo antiaderente oliato (io ho usato uno stampo a margherita Ø220 h 45 mm della Silikomart), aggiunger il composto di uova e cuocere in forno a 160° per 20-25'. Lasciar intiepidire prima di sformare. Ottimo tiepido o a temperatura ambiente.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Evelyne:

Edito per ringraziare Ago che mi ha fatto dono di due splendidi premi:



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Insalata d'orzo gamberi e pomodorini

Cucinato da Barbara
Una fresca ed inusuale insalata per una calda estate!


Per realizzare questa splendida insalata, della chef Laila Adamolli Ban, vi occorreranno:
300g di orzo perlato
300g di gamberi o gamberetti
1 grosso ciuffo di basilico
200g di pomodorini ciliegini
sale
peperoncino
olio
aglio
succo di limone.

Mettere a mollo l'orzo per 1h.
Riscaldare 8 cucchiai d'olio, aggiungere 2 spicchi d'aglio e lasciar aromatizzare.
Lavare l'orzo e lessarlo in acqua salata per 40' (o comunque secondo le indicazioni riportate sulla confezione), scolarlo e raffreddarlo, eventualmente anche sotto l'acqua corrente.
Pulire e saltare gamberi in aglio olio e peperoncino (se si usano i gamberetti prelessati, sgocciolarli bene dalla salamoia); togliere i gamberi e nella stessa padella saltare i pomodorini tagliati a listarelle e privati dei semi per 2', salando a fine cottura.
Condire l'orzo con una citronnette di olio profumato all'aglio, 4 cucchiai di succo di limone, sale e pepe, unire i gamberi, i pomodorini con il sughetto rimasto in padella, pellicolare e porre in frigo. Al momento di servire unire un trito di basilico e una concassè di pomodoro.

Se volete, come la sottoscritta, decorare con un iris giallo, abbiate l'accortezza di ricoprire il gambo con pellicola per alimenti prima di conficcarlo nell'orzo, considerato che non è commestibile!!!


Colgo l'occasione per ringraziare Rosetta ed Alessandra che mi hanno donato un bellissimo abbraccio...

che a mia volta trasmetto a chi passa da qui.



Cozze ripiene

Cucinato da Barbara
Un lavoraccio... che però ripaga in tutto nel suo gustosissimo risultato!



800g cozze grosse, 160g di tonno sott’olio, 2 spicchi di aglio, timo fresco, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, 1 uovo, fette di pancarrè, 1 cipollotto fresco, 500g di polpa di pomodoro tritata, prezzemolo, sale e pepe.

Private le cozze del bisso, sciacquatele bene e, se necessario, ripulitele con una paglietta.
In un tegame fate insaporire 2 rametti di timo ed 1 spicchio d'aglio con 1 cucchiaio d'olio. Unite le cozze, copritele con un coperchio e lasciatele su fiamma alta per pochi minuti, finchè non saranno tutte aperte. Sgocciolatele e filtrate il loro sughetto, che va conservato.
Preparare il ripieno: tritare le mixer le fette di pancarrè a pezzetti e senza crosta, insieme al prezzemolo, all'aglio, al parmigiano ed al rimanente spicchio d'aglio. Unire poi il tonno sbriciolato sale e pepe, ammorbidendo con il sughetto di apertura delle cozze.
Riscaldare un cucchiaio d'olio in un tegame, insaporitevi il cipollotto affettato al velo. Quando tende a diventare trasparente unite il pomodoro, timo e peperoncino. Lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 10'.
Farcire le conchiglie, legare ogni cozza strettamente con un pezzetto di spago e adagiarle nel sughetto, diluendo eventualmente con poco fumetto ed aggiungervi eventualmente il ripieno avanzato facendone delle piccole polpettine. Far cuocere a fuoco lento per pochi minuti.
Oltre che servite tal quali, provate ad utilizzarle per condire degli spaghetti alla chitarra: una vera bontà!!



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