Insalata di radicchio con lamponi, ravanelli e vinaigrette al lampone

Cucinato da Barbara
I radicchi sono ricchi di antocianine e acidi fenolici, che aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari e quelle intestinali. Contengono il 2% di polifenoli più dei mirtilli e fino al 60% in più rispetto a lattuga e pomodoro. Anche i composti che danno il gusto amaro hanno un effetto antiossidante e antinfiammatorio, oltreché stimolare i succhi gastrici e biliari e favorire il metabolismo. Approfittiamo di questo regalo di Messer Inverno, in questo caso con il Radicchio Rosa dell'Isonzo dell'Azienda Agricola Feresin, garanzia di qualità!

La ricetta di questa meravigliosa insalata è tratta dal libro Pure Delicious di Heather Christo, io ho utilizzato il Radicchio Rosa dell'Isonzo, voi potete scegliere quello che più vi aggrada.


Gli ingredienti necessari per questa insalata sono:

400g di Radicchio Rosa dell'Isonzo
6 ravanelli, tagliati a fettine sottili
1/4 di cipolla rossa affettata sottilmente
100g di lamponi freschi

Per la vinaigrette 
200g di lamponi freschi o congelati
2 spicchi d'aglio, tritati grossolanamente
1 cucchiaino di miele
6 cucchiai di aceto di mele (per me Azienda Feresin)
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale


L'autrice ha utilizzato lo scalogno, che ho sostituito con una cipolla rossa e aggiungeva anche del prosciutto crudo, per renderlo un piatto completo. Io ho preferito ometterlo, visto che volevo una semplice insalata.

Per la vinaigrette mettete nel bicchiere del minipimer tutti gli ingredienti e frullate fino a che non siano ridotti in purea.

In una grande ciotola o su un piatto mettere il radicchio, i ravanelli, le fettine di cipolla ed i lamponi.

Condire l'insalata con la vinaigrette, mescolare delicatamente e servire immediatamente.

Pronti in tavola!


Zuppa di fagioli e radicchio rosso tardivo

Cucinato da Barbara
E’ una di quelle zuppe che acquista sapore con il tempo, quindi preparatela il giorno prima e servitela a temperatura ambiente o tiepida, la mia è con il Radicchio rosso tardivo dell'Azienda Agricola Feresin, così come dell'Azienda erano le ottime patate e le cipolle rosse!


Per preparare la zuppa di fagioli e radicchio rosso tardivo vi occorreranno:


400g radicchio rosso tardivo
brodo vegetale
500g fagioli freschi sgranati (io avevo borlotti nel congelatore, potete anche utilizzare fagioli secchi precedentemente ammollati)
300g patate
1 bicchiere passata di pomodoro
1 costa sedano
1 carota
1 cipolla
1 spicchio aglio in camicia
olio extravergine d’oliva
sale e pepe nero

Rosolare in olio extravergine d’oliva un trito di sedano, carote cipolle; unite l’aglio in camicia. Dopo la rosolatura, togliere l’aglio, aggiungere i fagioli e la passata di pomodoro.

Aggiungere quindi le patate tagliate a piccola dadolata,  il brodo e lasciar cuocere fino a che i fagioli non siano morbidi.

Condire con sale fino e pepe nero e passare al passaverdura la metà della zuppa, quando è ancora calda. Mescolare vigorosamente e lasciar raffreddare.

Al momento di servire  mettete il radicchio precedentemente tagliato a pezzetti in un piatto fondo e conditelo con sale fino, pepe nero ed olio extravergine d’oliva, versare la zuppa tiepida e portare in tavola!

Radicchio rosso tardivo marinato

Cucinato da Barbara
Gustosissima ricetta che avete modo di realizzare anche con una materia prima davvero spettacolare: per tutto gennaio approfittate del codice sconto barbarapalermo10 sul sito dell'Azienda Agricola Feresin che spedisce i suoi prodotti in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. La ricetta è presa dal libro Ricette di Osterie del Veneto, Slow Food Editore - alla maniera della trattoria A la Becasse, Follina, ma io l'ho letta da Elisa, sul suo bel sito il fior di cappero.


Per realizzarla ho utilizzato:

4 cespi di radicchio tardivo 
4 dl aceto di vino rosso
1 litro acqua
6 foglie di alloro
10 bacche di ginepro
olio extravergine d'oliva e sale

Ho raddoppiato le dosi di acqua e aceto perché i cespi di radicchio erano davvero lunghissssimi e volevo cuocessero ben coperti. Ho tagliato in 4 ogni cespo di radicchio e li ho immersi in una soluzione bollente di acqua, aceto, mezzo cucchiaino di sale, alloro e bacche di ginepro leggermente schiacciate. Ho lasciato cuocere per 4-5 minuti, poi li ho scolate, lasciandoli in un piatto a raffreddare.

Quando anche l'acqua di cottura si è raffreddata, ho messo il radicchio in una pirofila, con gli aromi ed un bicchiere d'olio extravergine d'oliva, lasciandolo riposare per 12 ore prima di servirlo a temperatura ambiente.

Se invece volete realizzare una conserva per gustarlo fra qualche mese, dovrete cambiare le proporzioni acqua e aceto per consentire una perfetta conservazione, 1:1 ossia un litro di acqua per un litro di aceto e procedere in questo modo: scaldare l'acqua, l'aceto, 1 bicchiere d'olio extravergine d'oliva con 50g di sale e 100g di zucchero, le foglie di alloro e le bacche di ginepro e far cuocere i cespi di radicchio tagliati in 4 per il lungo per 2-3 minuti. Scolare il radicchio e invasarrle in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, versando anche il liquido di cottura riportato a ebollizione fino a coprire, poi chiudere i barattoli e rovesciarli per ottenere il sottovuoto. Far riposare per 10gg prima di consumare. 

Pronti in tavola!

Arrosto di finocchio con piselli e prezzemolo

Cucinato da Barbara
Adoro le verdure arrosto, ma non avrei mai pensato di unire agli squisiti finocchi dell'Azienda Agricola Feresin ai piselli surgelati! E' stata una favolosa scoperta, che quest'anno ho fatto varie volte, ancora una volta grazie allo Chef Hugh Fearnley-Whittingstall ed al suo bel libro Verdure gourmand, che consiglio dopo gli "stravizi" delle feste: il finocchio è infatti un ottimo depurativo.


Per realizzarli ho utilizzato:
2 grandi finocchi
200g di piselli surgelati
4 spicchi di aglio tagliati a fettine
sale e pepe
olio extravergine d'oliva
un mazzetto di prezzemolo tritato grossolanamente

Differentemente da quanto consiglia lo chef, ho lasciato scongelare i piselli a temperatura ambiente e nel frattempo ho preparato la ricetta.

Preriscaldare il forno a 190°C, 170° se usate la funzione ventilata.

Pulire accuratamente i finocchi, togliere se necessario la parte più esterna dei finocchi, i gambi e conservare le barbe. Tagliarli in quattro e dividere ulteriormente ogni spicchio in 3-4 fettine.

Mettere il finocchio in una larga teglia, salare, pepare, aggiungere un paio di cucchiai d'olio e mescolare accuratamente. Cuocere in forno per 30-35', mescolando una volta durante la cottura.

Quando il finocchio sarà tenero unire i piselli, le fettine d'aglio ed il prezzemolo tritato, mescolare e continuare la cottura per 15'.

Servitelo caldo, tiepido oppure a temperatura ambiente, aggiungendo eventualmente altro sale e pepe e completamento con le barbe di finocchio tenute da parte.

Pronti in tavola
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