Lasagnette alla crema di rucola or Pasta with arugula sauce

Cucinato da Barbara
Un primo piatto buonissimo, soprattutto se fate la pasta in casa, le Lasagnette alla crema di rucola!


Per preparare la pasta vi occorreranno:
150g farina 00
150g farina di grano duro
3 uova intere
un pizzico di sale
1 cucchiaino di olio d'oliva

Per la salsa:
un bel mazzetto di rucola
uno spicchio d'aglio sbucciato e tagliato a pezzetti,
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
il succo di mezzo limone
un pizzico di peperoncino in polvere
mezzo cucchiaino di sale;

Cominciate con il preparare la pasta: intridete le farine con le uova, il sale e l'olio, fino a che l'impasto un assume una consistenza "plastica". Lavoratela quindi sulla spianatoia, tirandola più volte e inglobando nella pasta le briciole che restano sul piano di lavoro.
Continuate arrotolando l'impasto, girandolo di 90° e poi tirandolo nuovamente, fino a che non diventa omogeneo ed elastico. Copritelo quindi con una pellicola per alimenti e lasciatelo riposare per 30-40'.
Dividete l'impasto in piccole porzioni, che possano passare agevolmente tra i rulli della macchina e, infarinando la singola porzione, passatela tra i rulli, partendolo dalla massima apertura fino ad arrivare alla minima: ad ogni rullo più stretto l'impasto va dapprima spolverato di farina, passato nella macchina, piegato a metà e ripassato tra i rulli, ripiegato in tre e passato di nuovo. Se la striscia di pasta, assottigliandosi, diventa troppo lunga, tagliatela a metà.
Stendete quindi la sfoglia ottenuta sulla spianatoia e tagliatela a grosse losanghe.
Lessate le lasagnette in acqua bollente salata e, mentre cuociono, preparate il condimento: mettete nel boccale del frullatore ad immersione un bel mazzetto di rucola, uno spicchio d'aglio sbucciato, 6 cucchiai di parmigiano grattugiato, il succo di mezzo limone, un pizzico di peperoncino in polvere e mezzo cucchiaino di sale; frullate versando a filo 8-10 cucchiai d'olio, fino ad ottenere una crema omogenea e fluida che servirà appunto a condire la pasta: scolatela al dente e decoratela con foglie di rucola e scaglie sottili di parmigiano.
La ricetta è un'idea del mensile Anna in cucina di parecchi anni fa.

Yogurt kiwi popsicles

Cucinato da Barbara
Tutta la freschezza del kiwi e la golosità dello yogurt su stecco!


Per realizzare tre popsicles alla kiwi vi occorreranno:
175g di yogurt greco
2 cucchiai di miele
2 kiwi

Sbucciate i kiwi e frullateli unendo un cucchiaio di miele.
Mescolate il resto del miele con lo yogurt greco e alternate i due composti negli stampi.Inserite lo stecco, chiudete e mettete tutto in congelatore per un minimo di quattro ore. Pronti!

Melanzane in gremolata or eggplant with gremolata

Cucinato da Barbara
Le melanzane accostate al limone e timo creano un connubio fresco e insieme gustoso, da provare!


Per preparare queste melanzane vi occorreranno:
3 melanzane di media grandezza, tagliate a fette
un cucchiaino di buccia di limone grattugiata
foglie di timo e origano
due spicchi d'aglio, schiacciati
1 peperoncino fresco a pezzi
timo e origano
sale e pepe
olio extravergine d'oliva

Cominciate con il preparare la gremolata: mescolare l'olio extravergine d'oliva con la buccia di limone, l'aglio schiacciato o ridotto a fettine, il peperoncino a pezzetti, l'origano, il timo ed il pepe.
Cospargere quindi le fette di melanzana con l'intingolo e lasciatele riposare per venti minuti.
Prendere quindi le fette di melanzana, salarle e cuocerle su una griglia ben calda per 7-10 minuti.
Pronti in tavola!!

Avocado yogurt pops

Cucinato da Barbara
Uno stecco gelato all'avocado, davvero buono!


Per preparare 6 pops vi occorreranno:

1 grande avocado (che sia ben maturo e  morbido)
un cucchiaio di miele
120ml di latte intero
200g di yogur greco

Realizzarli è davvero questione di un'attimo: basta mettere tutti gli ingredienti nel frullatore ad immersione e mixare, facendo in modo che qualche pezzettino di avocado resti intero. Mettete poi il contenuto negli stampi in silicone, inserire lo stecco e chiudere. Tutto in congelatore per almeno quattro ore e poi saranno pronti da gustare!

Yogurt pops ai frutti di bosco or Triple-Berry Popsicles

Cucinato da Barbara
Fare dei simil gelati è davvero facilissimo con l'ausilio dei nuovi stampi in silicone e oltretutto sono davvero salutari e gustosi!


Per preparare 6 yogurt pops ai frutti di bosco vi occorreranno:
75g di more
100g di lamponi
50g di fragole oppure mirtilli o ribes
4 cucchiaini di miele
300g di yogurt greco

Realizzarli è davvero questione di un'attimo: schiacciare con una forchetta in due piattini separatamente more e lamponi, unendo ad ognuno 2 cucchiaini di miele. Alternate negli stampi Pavonidea le puree di frutti di bosco con lo yogurt, inserire lo stecco e chiudere. Tutto in congelatore per almeno quattro ore e poi saranno pronti da gustare!

Con questo post partecipo al GIVEAWAY di Mamma Papera Il mio cuore tra le righe di un libro - See more at: http://mammapapera.it/2014/07/il-mio-cuore-tra-le-righe-di-un-libro/#sthash.7DEIL2fN.V0m4hT12.dpuf
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Tatin di rabarbaro or Rhubarb tart tatin

Cucinato da Barbara
Una tatin facilissima da realizzare e che consente di gustare appieno il sapore altrimenti un po' amarostico del reubarbarum che si traduce dal latino in radice barbara (cioè radice straniera).
My Blog, Barbarian's Recipes,  is not complete without this tatin, easy to realize and allowing you to fully enjoy the flavor otherwise a little 'bitter of reubarbarum which translates from the Latin root barbara (ie foreign root).



Seguendo le indicazioni del mensile Sale e pepe, per realizzarla vi occorreranno:
500g di rabarbaro
1 confezione di pasta sfoglia fresca
80g di zucchero
3 fette di pane briosciato
20g di burro

Scegliete il rabarbaro più rosso che trovate: più rosso è il rabarbaro, più dolce è il suo gusto. Pulite quindi gli steli del rabarbaro (le foglie sono ricche si acido ossalico, una sostanza dall'azione lassativa e quindi non commestibili), lavateli e tagliateli in tocchetti di 4-5cm.
Imburrate abbondantemente il fondo di uno stampo di 20cm di diametro (il mio era in silicone), cospargetelo con con 20g di zucchero e mettete un primo strato di rabarbaro.
Tritate o frullate il pane briosciato e cospargetelo tutto sul rabarbaro.
Ripetete quindi gli stradi di zucchero e rabarbaro fino ad esaurire gli ingredienti.
Coprite quindi la pasta sfoglia, spingendo i bordi verso il fondo dello stampo. Bucherellate abbondantemente la superfice e cuocete la tatin nella parte bassa del forno a 160°C per 45'. Lasciate riposare la torta per cinque minuti, prima di rovesciarla nel piatto e servirla tiepida.

Yogurt pops alla pesca or Yogurt-Peach Ice Pops

Cucinato da Barbara
Buonissimi e velocissimi da realizzare questi freddi dolci su stecco!



Per realizzare tre yogurt pops alla pesca vi occorreranno due soli ingredienti:
175g di yogurt greco alla pesca
1 grossa pesca noce non trattata

E' importante che la pesca sia non trattata perché va utilizzata con tutta la buccia: dovrete infatti semplicemente lavarla bene, denocciolarla, tagliarla a pezzi grossi e frullarla.
Negli stampi mettete cucchiaiate di yogurt greco alternate alla purea di pesca, inserite lo stecco, chiudete e mettete tutto in congelatore per un minimo di quattro ore. Pronti!

Insalata con involtini di prosciutto crudo toscano

Cucinato da Barbara
Per realizzare questo secondo piatto gustoso e fresco che assicura meno di 220 calorie a persona, vi occorreranno solo venti minuti: un compendio di veloce e salutare bontà!


Per realizzare l'insalata con involtini di Prosciutto Crudo Toscano DOP vi occorreranno:
2 mazzi di asparagi verdi
200g di misticanza
12 fette di prosciutto toscano DOP
1 scalogno nuovo
aceto rosso
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Seguendo le indicazioni della rivista Sale e Pepe, da cui la ricetta è tratta, mondate gli asparagi dalla parte legnosa, poi sceglietene una decina, tagliateli a nastro e lasciateli riposare in frigo in acqua fresca per una ventina di minuti.
Nel frattempo cuocete nell'asparagiera oppure al vapore gli altri e lasciateli raffreddare.
Poggiate quindi gli asparagi tagliati a metà su ogni fettina di prosciutto crudo e avvolgete ad involtino.
Tritate finemente lo scalogno, scaldatelo in una casseruola con 1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva e un po' di sale. Appena prende calore bagnatelo con 2-3 cucchiai d'aceto, togliete dal fuoco ed aggiungete altri 3 cucchiai d'olio. Disponete nei piatti l'insalata, aggiungere gli involtini d'asparagi, i nastri di asparagi, condite con la vinagrette già preparata e portate in tavola!

Il Prosciutto Toscano DOP

Cucinato da Barbara
Se avete provato a realizzare la ricetta pubblicata Insalata con involtini di prosciutto e asparagi, forse sarete curiosi di conoscere meglio il prodotto che ho utilizzato, ossia il Prosciutto Toscano DOP.

La sigla DOP (Denominazione d’Origine Protetta) è un simbolo di origine che viene riconosciuto a quei prodotti le cui specificità e caratteristiche sono dovute all'ambiente geografico in cui sono prodotti.
Per ottenere questo riconoscimento, tutte le fasi della produzione, trasformazione ed elaborazione del prodotto devono avvenire nell'area geografica delimitata, seguendo un processo produttivo conforme ad un preciso disciplinare di produzione, nel rispetto della ricetta tradizionale.
L’Istituto Salumi Italiani Tutelati nasce nel 1999 su richiesta delle principali aziende che producevano o intendevano produrre salumi DOP e IGP e che aderivano ai principali Consorzi di Tutela, per svolgere un’azione di raccordo e coordinamento strategico tra le parti. Oggi ISIT è composto dai 14 Consorzi che rappresentano 20 dei 37 prodotti con riconoscimento DOP e IGP tra i quali figura, appunto il Prosciutto Toscano DOP.

Il Prosciutto Toscano ha una lunga tradizione che si può far risalire al tempo dei Medici. È, infatti, intorno al XV secolo che la produzione del Prosciutto Toscano viene regolamentata con disposizioni riguardanti l’intero
processo produttivo. A rendere unico il Prosciutto Toscano è il clima di questo territorio e la tradizionale
tecnica produttiva. I venti temperati di terra e di mare che soffiano sul territorio toscano, protetto dal vento
di tramontana dalla catena degli Appennini, rendono tale regione particolarmente adatta alla stagionatura
del prosciutto. Queste specifiche condizioni ambientali, nettamente differenti rispetto a quelle riscontrabili nella zona della pianura padana, unite alla maestria dei produttori locali, che da sempre sono stati in grado
di esaltare il gusto della carne di maiale attraverso il ricorso a procedure di antica tradizione, hanno
determinato l’affermarsi in Toscana di un tipico metodo produttivo che permette di ottenere un prosciutto
dalle caratteristiche uniche e peculiari e dal gusto inconfondibile.

- Forma: tondeggiante ad arco sulla sommità per la presenza di una cornice carnosa che non deve sporgere per più di 8 cm oltre la testa del femore.
- Aspetto esterno: assenza di piedino o zampetto;  presenza di pepe nero che riveste la parte interna
della coscia privata della cotenna (corona). La corona si caratterizza per una forma a V con vertice all’inizio del gambo.
- Peso: normalmente intorno agli 8 – 9,5 kg e comunque mai inferiore ai 7,5 kg
- Aspetto al taglio: colore della polpa dal rosso vivo al rosso chiaro con scarsa presenza di grasso infra ed ultramuscolare; grasso sottocutaneo di colore bianco puro con leggere venature rosate, compatto, privo di linee di scollamento fra gli strati e ben aderente alla sottostante superficie muscolare.
- Sapore: deciso con una giusta sapidità.
- Aroma: intenso e caratteristico dovuto sia all'utilizzo, durante la fase di salatura, di spezie, erbe ed essenze aromatiche (pepe, aglio, alloro, rosmarino, bacche di ginepro, ecc.), sia ai tradizionali metodi di produzione e stagionatura.

Il Prosciutto Toscano DOP, oltre a caratterizzarsi per il suo gusto inconfondibile, è un alimento ricco di proteine che, grazie alla lunga stagionatura, risultano di facile digeribilità.


La materia prima è costituita da suini nati, allevati, ingrassati e macellati nelle regioni del Centro e Nord
Italia. Gli animali sono allevati secondo rigide regole produttive al fine di ottenere un carne dalle ottime
caratteristiche qualitative. Le cosce fresche vengono sottoposte, presso prosciuttifici situati esclusivamente
in Toscana, alla salatura a secco per la quale si impiega oltre al sale anche il pepe, l’aglio, l’alloro, il rosmarino, le bacche di ginepro e altre essenze tipiche del territorio toscano. L’utilizzo di queste erbe e piante aromatiche ha un ruolo determinante nella caratterizzazione del sapore e dell’aroma del Prosciutto Toscano DOP tanto da renderlo inconfondibile.

A garanzia del consumatore, il Prosciutto Toscano DOP presenta i seguenti elementi identificativi:
• un sigillo metallico circolare, posto nella parte distale del prosciutto, sul quale compare la sigla P.T. e la data di inizio lavorazione espressa con il mese (in numeri romani) e l’anno (in numeri arabi);
• un marchio a fuoco costituito dalla scritta PROSCIUTTO TOSCANO DOP sovrapposta all'immagine stilizzata della regione Toscana e quattro stelle posizionate ad arco in alto a destra.

Ai fini della tracciabilità del prodotto, il contrassegno a fuoco è completato dalla presenza di un carattere
alfabetico maiuscolo, indicante il mese di inizio stagionatura, seguito da due cifre che rappresentano
il numero di identificazione del produttore. Il sigillo metallico viene applicato, prima delle salatura, sulle cosce fresche che posseggono i requisiti previsti dal disciplinare di produzione, mentre il marchio a fuoco viene apposto alla fine della stagionatura solo sui prosciutti ritenuti idonei da parte dell’Organismo di certificazione.


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