Minestra di cavolo nero e ceci

Cucinato da Barbara
D'inverno le minestre regnano sovrane a casa mia e siccome quando cuocio i legumi, visto il lungo tempo previsto, me ne avanzano sempre un po', sono alla ricerca di nuove idee per utilizzarli, come questa gustosa minestra di cavolo nero e ceci!


Sapore: Ottimo connubio, da ripetere più e più volte
Complessità: Facile, decisamente facile
Dove l’ho trovato?  Ricetta di Silvia Censi su rivista Fior Fiore in cucina

Per realizzare questa deliziosa minestra di cavolo nero e ceci vi occorreranno:

500 g di cavolo nero
300 g di ceci, già lessati
200 g di pancetta affumicata
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
2 spicchi di aglio
olio extravergine d'oliva
brodo vegetale
rosmarino
cumino
paprica
sale e pepe

Partendo dal presupposto che, come alla sottoscritta, sono avanzati dei ceci già lessati e messi da parte, si procede con il fare un soffritto con sedano, carota e cipolla tritati e fatti appassire con l'olio. L'alternativa, se non avete tempo per cuocerli, è utilizzare i ceci cotti in barattolo o quelli che avrete cotto con il metodo della cottura angelica e messi da parte in dispensa. Ma torniamo alla nostra ricetta: si unisce quindi l'aglio, lasciandolo intero, il rametto di rosmarino e la pancetta tritata grossolanamente, facendoli ben rosolare.


Avrete ben lavato, tolto la costola centrale e tagliato a listarelle il cavolo nero. Aggiungetelo quindi nel tegame, aggiustando di sale e pepe.

Coprite a filo con acqua calda o brodo vegetale e fate cuocere per una ventina di minuti.

A metà cottura unite i ceci: una metà lasciati interi e l'altra metà frullata con poco brodo vegetale, proseguendo la cottura ancora per dieci minuti.

Terminate insaporendo con paprica e cumino, quindi gustatevi la vostra zuppa accompagnandola con delle fette di pane tostato!


Pane croccante o crackers alla segale svedese il Knackebrod

Cucinato da Barbara
Quando ho visto la ricetta per il Re-Cake 2.0 di gennaio sono stata davvero entusiasta! Era da un po' che cercavo una ricetta valida per dei crackers da portarmi in ufficio ed ho trovato il knackebrod, il tipico pane croccante svedese. E' anche l'occasione per inaugurare una rubrica mensile per Ricette Barbare, la SchiscettaSanaGustosa. Per quanti, come la sottoscritta, causa l'assenza di mense aziendali ed il costo di un pranzo al ristorante devono ogni giorni portarsi il pranzo da casa, tante ricette facili, gustose e anche sane!

Aspettatevi un pane davvero croccante, visto che il nome dovrebbe ricordare il rumore che produciamo mentre mastichiamo questo pane integrale rustico, come racconta Mimi Sheraton Falcone nel libro 1000 Cibi da provare nella vita.


Sapore: Adoro il sapore della segale, il croccante dei semi, questo pane mi piace un sacco
Complessità: Poca manualità necessaria, quindi dal mio punto di vista poca difficoltà
Dove l’ho trovato?  La Cucina di Zia Ale

E trovo che questo sia davvero uno dei piatti da provare nella vita! Gli ingredienti che ho utilizzato per realizzare una trentina di knackebrod, il pane croccante che a mio modo di vedere sono degli ottimi crackers sono:

100 g di farina di segale integrale
115 g di farina di farro
25 g di fiocchi di avena
250g di semi vari, io ho usato sesamo, lino, girasole e zucca
1 cucchiaino raso di bicarbonato
1 cucchiaino raso di sale
170 ml di acqua
80 ml di olio extravergine di oliva


Realizzare lo knackebrod è di una semplicità unica: in una ciotola miscelare le farine con il sale ed il bicarbonato. Unire i semi e mescolare nuovamente. Infine mescolare l'acqua con l'olio ed unirli al tutto.  L’impasto va lavorato poco, lo stretto necessario ad ottenere un panetto compatto e molto appiccicoso.

Si posiziona metà dell’impasto su di un foglio di carta forno poggiato sul tavolo e lo si copre con un altro foglio di carta forno. Si stende quindi con l'aiuto di un mattarello ad un’altezza di 2-3 mm e si trasferisce l’impasto con la carta forno su una teglia. Si elimina il foglio di carta forno superiore e si inforna a 200°C per circa 20 minuti.

Si toglie la teglia dal forno e con un coltello o un tagliapasta si incide l’impasto, formando rettangoli, quadrati o la forma che più vi aggrada, rimettendo poi in forno per altri cinque minuti.

Sfornare con tutta la teglia, lasciandola raffreddare per 10 minuti, poi trasferire su una gratella fate raffreddare completamente, per ripetere poi la cottura con la restante metà dell’impasto.

Conservati in un barattolo ermetico al riparo dall'umidità i knackebrod durano per tantissimi giorni.

Se vi ho incuriosito e volete saperne di più del gruppo Re-Cake 2.0 cliccate sull'immagine! 


Chiudo con un consiglio: realizzate l'impasto raddoppiando le dosi, questo Knackebrod, pane croccante alla segale svedese o crackers  da dipendenza!

Gateau di patate

Cucinato da Barbara

Ci pensa l’Accademia della Crusca a togliermi ogni dubbio su questa torta salata di patate apprezzata in tutta Italia: chiamatelo gattò di patate, gatò, cattò, gattó, gató o gâteau, basta che… lo prepariate e lo gustiate approfittando di queste fredde giornate d’inverno per accendere il forno!


Sapore: 10/10 magna cum laude, una volta assaggiato non ne farete più a meno
Complessità: poca manualità necessaria, quindi dal mio punto di vista nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Ogni famiglia ha la sua versione, questa è la ricetta della famiglia di mio marito, con papà napoletano e mamma avellinese.

Per realizzare una teglia di gateau di patate per 6-8 persone vi occorreranno:
2 kg patate a pasta gialla
100 g mortadella
100 g salame napoletano
150 g capocollo
200 g scamorza
100 g scamorza affumicata
150 g parmigiano grattugiato
120 g burro
150 g capocollo 
4 uova
sale e pepe
pangrattato.

La prima cosa da fare è lessare le patate in acqua salata, occorreranno circa 40 minuti. Scolarle e schiacciarle.

A proposito, sapete come si fa a passare le patate allo schiacciapatate senza sbucciarle? Basta tagliarle a metà, con tutta la buccia e mettere il lato del taglio a contatto della griglia, schiacciare e poi... eliminare la buccia, evitando così di scottarsi le dita!

Torniamo al gateau di patate: mettete 100 g del burro previsto in ricetta in una ciotola e schiacciarci sopra le patate. Mescolare, unire i formaggi a dadini e i salumi in piccolissima dadolata. Unire anche il parmigiano grattugiato, le quattro uova leggermente battute, sale e pepe.

Imburrare una teglia con il burro rimanente, spolverare con pangrattato, unire il composto, spolverare nuovamente con pangrattato ed infornare a 180°C per circa 40 minuti.

Lasciate intiepidire e... pronti in tavola!

Insalata di pollo con senape ed uva

Cucinato da Barbara
Un'insolita insalata, da preparare in questo periodo, utilizzando il pollo arrosto o il cappone lesso che vi fosse avanzato!


Sapore: Davvero gustosa, una volta assaggiata non ne farete più a meno
Complessità: nessuna difficoltà
Dove l’ho trovato? Ricetta di famiglia

Per realizzarla avrete bisogno di:

800g di sovra cosce di pollo
200g di uva rosata
Un uovo sodo
Acciughe sott'olio
Erba cipollina
Olio extravergine d’oliva
Sale
Carota, sedano, cipolla
Prezzemolo

Preparazione
Cuocete le sovra cosce di pollo, dopo averle spellate ed aver tolto il grasso evidente, in acqua salata con una carota, una costa di sedano ed una cipolla tagliata a metà.

Preparate quindi la salsa: mettete nel contenitore del frullatore l’uovo sodo, tre cucchiai di olio extravergine d’oliva, un cucchiaino di senape, 1-2 acciughe sott'olio. Mettete in moto l’apparecchio e frullate fino ad ottenere una salsina liscia.

Scolate il pollo, sfilacciatelo con le mani in pezzetti, aggiungete la salsa e mescolate. Completate con un mazzetto di prezzemolo tritato, qualche stelo di erba cipollina e gli spicchi d’uva, tagliati a metà e privati dei semi. Mescolate ancora e servite.

Pronti in tavola! 
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