Era il 1987 e la Chef Laila Adamolli Ban nella sua scuola La Cucina ci insegnava a preparare due splendidi menù per le feste, uno a base di pesce ed uno di carne con questa gustosissima anatra ripiena alle mele verdi (ma potreste scegliere una faraona e avreste un'ottima alternativa). Da quel momento questo piatto è entrato a pieno titolo nelle tradizioni della mia famiglia e ora voglio condividerlo con voi!
Sapore: Ottimo connubio, il ripieno è... celestiale!!!
Complessità: Media difficoltà, visto che dovete anche saper tenere in mano ago e filo!
Dove l’ho trovato? Ricetta della Chef Laila Adamolli Ban
Per realizzare un'ottima anatra ripiena alle mele verdi vi
occorreranno:
1 anatra (oppure una faraona o un fagiano) del peso di circa 1,800 g
5 mele granny smith
150 g di polpa di maiale macinata
100 g di salsiccia
1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano tritati grossolanamente
1 panciata di mollica di pane raffermo o di pangrattato, messo a bagno
nel marsala secco e strizzato
1 uovo
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio raso di maizena
circa 3 mestoli di brodo
burro
olio extravergine d'oliva
1/2 bicchiere di brandy
aglio, rosmarino, timo
sale, pepe, noce moscata
uva sottospirito
30 g di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 cucchiaio di zucchero semolato
timo e rosmarino freschi
vino bianco secco
La preparazione è un po' lunga, ma niente di troppo
complicato. Cominciate con lo sbucciare una mela, privarla del torsolo e
tagliarla a cubetti o tritarla con il robot da cucina, ma senza ridurla in
crema.
Mescolate accuratamente la polpa di maiale, la
polpa della salsiccia privata del budello, il pane grattugiato ammollato nel
marsala e ben strozzato. Unite poi i cubetti di mela, l'uovo leggermente
battuto, il parmigiano grattugiato ed il prezzemolo tritato.
Salate, pepate, unite una grattatina di noce moscata e mescolate
accuratamente.

Prendete l'anatra che avrete lavato precedentemente sotto l'acqua corrente e ben asciugato, salate l'interno e riempitela con il composto preparato in precedenza.
Con ago e filo bianco cucite quindi sia l'apertura sotto la coda che il collo dell'anatra. Salatela esternamente e mettetela in una teglia con olio e burro. Contornate con il trito grossolano di cipolla, carota e costa di sedano, lo spicchio di aglio vestito e schiacciato, un rametto di timo ed uno di rosmarino. Passate in forno già caldo a 190°C per due ore abbondanti, avendo cura di irrorare due o tre volte con 3 tazze di vino bianco.
Mentre l'anatra cuoce in forno occupiamoci delle mele. Lavare le restanti quattro mele e senza sbucciarle tagliatele a metà e privatele del torsolo.
Sciogliere del burro in un tegame che possa contenere le 8 mezze mele e adagiatevi i frutti con la parte tagliata verso il basso. Soffriggetele per una decina di minuti coperte, a fuoco bassissimo- Cospargete poi le mele con lo zucchero semolato, irrorate con 1/2 bicchiere di brandy e successivamente con poco vino bianco. Continuate a cuocere per una decina di minuti, fino a quando il vino non si è asciugato, smuovendo il recipiente di tanto in tanto.
Quando l'anatra avrà portato a termine la sua cottura, toglietela dal forno e posatela sul piatto di portata, sgrassando il fondo di cottura. Aggiungetevi quindi un bicchiere di brodo freddo, nel quale avrete sciolto un cucchiaio raso di maizena, mescolate e fate sobbollire per qualche minuto.
Filtrate poi con un colino fine e nappate l'anatra con la salsa, serbandone un po' per servirla in accompagnamento. Contornare con le mezze mele mettendo al centro di ognuna l'uvetta sottospirito e... portate in tavola!