La vignarola

Cucinato da Barbara
La vignarola è un piatto che probabilmente veniva assaporato dopo la fatica in vigna (ma l’etimo potrebbe essere anche più banalmente legato al fatto che «vignarolo» è il nome attribuito agli ortolani) ed è la più gustosa ricetta romana della primavera.

Vignarola is a dish that was most likely eaten after working hard in the vineyards (but the etymology could also simply be tied to the fact that "vignarolo" is a name that was given to produce dealers in general). It has since become one of the tastiest Roman springtime recipes.


Per prepararla vi occorreranno 300g di fave sgranate, 300g di piselli sgranati, 2 carciofi romaneschi, 2 cipollotti, 1 cespo di lattuga romana, 100g di guanciale, 100g di prosciutto crudo tagliato in una fetta spessa, mezzo bicchiere di vino bianco, sale, pepe, olio extravergine d'oliva e mentuccia.

Vignarola ingredients:
300 g (11 oz.) shelled broad beans, 300 g (11 oz.) shelled peas, 2 roman artichokes, 2 spring onions, 1 head of romaine lettuce, 100 g (3.5 oz.) guanciale (similar to jowl bacon), 100 g (3.5 oz.) prosciutto, cut in one thick slice, 1/2 glass white wine, salt, pepper, extra virgin olive oil,  lesser calamint

In una padella antiaderente mettete a soffriggere il guanciale ed il prosciutto crudo tagliati in dadolata, unite poi l'olio extravergine d'oliva e fate stufare i cipollotti tagliati fine.
Aggiungete poi le verdure, secondo il tempo necessario per portarle a cottura, ossia dapprima i carciofi tagliati a spicchi e poi a fettine, poi i piselli e le fave.
Spruzzate con il vino bianco e, quasi a fine cottura aggiungete la lattuga e se vi piace la mentuccia romana. Portate a cottura coperto.
Stufate le verdure, seguendo un ordine legato al tempo di cottura.
Cominciate con i carciofi tagliati a spicchi grossi, poi i piselli e le fave.
Facoltativa una spruzzata di vino bianco, prima di aggiungere i cuori della lattuga, la mentuccia nella quantità desiderata (senza esagerare) sale e pepe.

Instructions
Sauté the guanciale and the prosciutto (cut into cubes) in a non-stick pan. Add the extra virgin olive oil and simmer with the finely chopped spring onion.
Add the vegetables, according to the time needed for them to cook, i.e. first the artichokes (cut into quarters and then slices), then the peas and the broad beans.
Add a little white wine and, right before the dish is done, add the romaine lettuce and, if you like, the lesser calamint. Cover and finish cooking.
Remember to stew the vegetables by following an order associated with their cooking times. Start with the artichokes cut into large sections, then the peas and the broad beans.
A splash of white wine is optional before adding the lettuce, calamint (in the desired quantity but without going overboard), salt and pepper.

32 commenti:

  1. E' una vita che non la faccio!Anzi l'avevo proprio sepolta nella memoria!Grazie,mi sa che questo fine settimana me la cucino!
    Un abbraccio
    Monica

    RispondiElimina
  2. ma lo sai che non 'l'ho mi fatta preparata, eppure mi piace moltissimo :-P ... se passi da me c'è un pensierino per te :) ♥

    RispondiElimina
  3. Non conoscevo questo piatto, ma leggendo gli ingredienti mi sembra davvero ottimo!

    RispondiElimina
  4. Da fare..senza animali,ovviamente :)

    RispondiElimina
  5. mai mangiata...ma non mancherà occasione di rifare la tua ricetta, mi piace!

    RispondiElimina
  6. mmmm,non ne avevo mai sentito parlare,proverò a farla sicuramente:)

    RispondiElimina
  7. Deve essere molto buono questo piatto!! non l'ho mai assaggiato!! Proverò a farlo!!

    RispondiElimina
  8. Ottimo piatto semba buonissimo, complimenti!

    RispondiElimina
  9. Wow che bella questa ricetta la vorrei proprio provare! se riesco la proverò grazie!

    RispondiElimina
  10. Ricetta da rubare , soprattutto per il pranzo domenicale!

    RispondiElimina
  11. mhmm che bontà, la faceva sempre mia nonna!!

    RispondiElimina
  12. Complimenti per aver spiegato in modo cosi semplice l'origine di questo piatto!sembra molto gustoso mi piace sopratutto l'abbinamento degli ingredienti.

    RispondiElimina
  13. Ah, però!! La recensione è fatta talmente tanto bene che mi pare quasi di sentire il profumo. Bravissima!!

    RispondiElimina
  14. mi incuriosisce molto questa tua ricetta!

    RispondiElimina
  15. ricetta che non conoscevo ,ma mi fan paura le fave grrrrr

    RispondiElimina
  16. ..a me piace davvero tantissimo, e qui a Roma la chiamiamo " scafata" è deliziosa...buonissima ....mi hai fatto venire l'acquolina in bocca!!!!

    RispondiElimina
  17. mi piace molto questa ricetta devo provarla

    RispondiElimina
  18. questa ricetta per me è totalmente nuova. La trovo interessante e dato che gli ingredienti usati mi piacciono tutti, ho intenzione di farla.

    RispondiElimina
  19. E' nuova per me questa ricetta! deve essere deliziosa da come la descrivi , voglio provarla anche io!

    RispondiElimina
  20. Wow! Buonissima. Non l'ho mai assaggiata questa ricetta ma c'è sempre una prima volta!

    RispondiElimina
  21. buonissima, voglio fare

    http://couturetrend.blogspot.it/

    RispondiElimina
  22. Che bella ricetta!! grazie dei consigli

    RispondiElimina
  23. Che bel nome che ha questa ricetta! Se la mangiavano dopo una giornata faticosa in vigna sarà di certo molto nutriente!

    RispondiElimina
  24. E' una nuova ricetta per me!Ti ringrazio per avermela fatta conoscere!

    RispondiElimina
  25. non conoscevo questo pitto ma mi sembra invitante

    RispondiElimina
  26. Domani prevedo di fare le fave, seguirò la tua ricetta senz'altro ricca di sapori, grazie

    RispondiElimina
  27. Non l'ho mai assaggiato, chissà che bontà

    RispondiElimina
  28. Troppo buona!! e' tantissimo che non la mangio

    RispondiElimina

Questo form raccoglierà il tuo nome (se commenti con un account Blogger pubblica il link al tuo profilo) e il contenuto del messaggio, così che si possa tenerne traccia dei commenti postati sul sito web. Per maggiori informazioni controlla la nostra privacy policy, dove troverai info su dove, come e perché vengano conservati questi dati.

...