Da quando sono cominciati ad uscire gli estrattori di succhi, ho desiderato di averne uno e finalmente grazie alla campagna #Loveseverin ho avuto l'occasione per recensirlo.
L'estrattore di succo Severin, rispetto ad una centrifuga, ha una procedura più lenta, ad evitare il surriscaldamento e la conseguente perdita di principi nutritivi dei prodotti. Questo in particolare, grazie ad un accessorio in dotazione, consente anche la preparazione di deliziosi sorbetti.
Facile e molto intuitivo il montaggio, grazie anche alle "freccette indicative" che indicano la corretta esecuzione, comunque dettagliatamente spiegato nell'allegato libretto di istruzioni, l'Estrattore di succhi Severin 3569 è robusto e solido, con la base frontale in acciaio e comodi piedini antiscivolo.
Non è affatto ingombrante, con parti realizzate in acciaio inox ed alcune in plastica, BPA free, ossia senza Bisfenolo A (una plastica associata a cibi e bevande sulla quale sussistono rischi di salubrità che, appunto, non si trova nei prodotti Severin).
Pratico ed efficiente, consente ottime performances in termini di durabilità ed igiene.
Il motore di 150Watt a velocità ridotta (circa 45 giri al minuto) e l'assenza di lame, mantengono inalterati i sapori ed i principi nutritivi di frutta e verdura dalla quale desideriamo estrarre il succo.
Semplicissimo da utilizzare, basta ridurre in piccoli pezzi i prodotti e introdurli nel pressatore, dopo aver posizionato i boccali in dotazione alle due uscite per la polpa di scarto e per il succo.
Una sola mela di media grandezza mi ha permesso di avere 110g di ottimo succo, mentre ho notato che i residui sono risultati molto secchi, praticamente privati di ogni succo contenuto al loro interno in origine, garanzia di ottima qualità del prodotto.
Meraviglia!! Lo voglio pure io;)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina