Questo tipico dolce triestino, la cui ricetta è tratta dal libro Ricette triestine istriane e dalmate di Iolanda de Vonderweid, non ha niente a che fare con la polenta, nè con la farina di mais, non chiedetemi però l'origine del nome e fidatevi, è davvero squisito!
150g burro, 150g zucchero a velo, 200g farina 00, 4 uova, 1/2 bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale, susine denocciolate (oppure albicocche o ciliegie).
Sbattere molto bene il burro con lo zucchero e un pizzico di sale; continuando a mescolare aggiungere ad uno ad uno i tuorli e quindi, a poco a poco, la farina setacciata con il lievito, alternandola a cucchiaiate di chiare montate a neve; versare in una tortiera imburrata e infarinata (la mia era quella per plum cake), cospargere con la frutta denocciolata e cuocere a 180°C per circa 40’.
Servire capovolto, volendo guarnito con glassa al limone o con una spolverata di zucchero a velo.