Vongolette alla moda della Provenza

Cucinato da Barbara

Imparate ad un corso di cucina, ottime con questo caldo!

1kg vongole (oppure 1,5kg di cozze), 1 ciuffo di prezzemolo, 2-3 gambi di maggiorana, 1 rametto di timo, 2 scalogni, 1dl di vino bianco secco, 1dl di panna fresca, 4 fette di pane casereccio, pepe e olio, 1 litro court bouillon (un brodo vegetale aromatizzato con vino o limone).

Sbucciate gli scalogni e tritateli piuttosto finemente; in un largo tegame scaldate l'olio, insaporitevi gli scalogni e, quando divenatno trasparenti, unite la metà del trito di erbe aromatica, una macinata di pepe e le vongole.

Bagnate con il vino; coprite con un coperchio e cuocete sino a che tutte le valve non siano aperte, scuotendo il tegame. Aggiungete la panna, mescolate e servite, con fette di pane tostato a parte.


Varianti: si può realizzare una zuppa più leggera, evitando di aggiungere la panna; si può preparare questa ricetta con lo stesso procedimento, ma sostituendo il vino con la birra e la panna con poco succo di limone.



Page copy protected against web site content infringement by Copyscape

Anguria glaciale

Cucinato da Barbara

400g di polpa d'anguria, 80g di zucchero, il succo di 1 limone, 3dl di acqua e, naturalmente i nuovi stampini per ghiaccioli e gelati della Silikomart!


Mettere lo zucchero in un pentolino e farlo sciogliere a fuoco basso con il succo del limone e la metà dell'acqua, quindi lasciar raffreddare. Tagliare l'anguria a pezzi, frullarla nel mixer aggiungendo lo sciroppo di zucchero e limone ed il resto dell'acqua e versare il composto in 10 stampini silikomart. Mettere in freezer per circa 6 ore. Un vezzo? Distribuire delle gocce di cioccolato nei ghiaccioli per simulare i semi dell'anguria! Buona rinfrescata!

Melanzane 'ndorate e fritte

Cucinato da Barbara
Sono il punto di partenza per la realizzazione delle più tipiche preparazioni ferragostane: la parmigiana!



Occorrono 2 kg di melanzane globose, 6 uova, farina, abbondante olio di arachidi, sale.

Si tagliano le melanzane a fette di uno spessore di 1cm e le si lasciano perdere l'amaro in una bacinella piena d'acqua salata fredda, per circa un'ora. Poi si sciacquano e si strizzano. Si passa ogni fetta dapprima nella farina, poi nell'uovo battuto, infine si friggono in olio profondo, salandole dopo averle tolte dalla padella.

Ora si può decidere di gustarle tal quali, oppure metterle in forno accoppiate ponendo all'interno una fettina di provola ed una foglia di basilico, congelarle per utilizzarle in inverno in ricordo di questa bella estate oppure.... preparare la parmigiana!

In tal caso servono anche 2kg di pomodori san marzano maturi, 2 cipolle, 800g di fiordilatte o mozzarella di latte vaccino, 200g parmigiano grattugiato, abbondante basilico, sale, olio.

In una pentola d'acciaio o antiaderente si pongono i pomodori tagliati a pezzi, insieme alle cipolle affettate grossolanamente. Si cuoce coperto per circa mezz'ora, poi si sala, si lascia asciugare un po' la passata e la si passa al passaverdure, eliminando d'un colpo semi e bucce.

Si tagliano anche a grossa dadolata i fiordilatte, ponendoli a perdere parte della loro acqua in uno scolapasta.

Si procede quindi a realizzare la parmigiana: in una teglia da forno si pone un filo d'olio ed un mestolo abbondante di passata di pomodoro, si prosegue con uno strato di melanzane, poi il fiordilatte, il basilico, di nuovo pomodoro e parmigiano e si continua così, sino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con la passata di pomodoro ed una spolverata di parmigiano.

In forno a 180° per 30', con l'accortezza di lasciarla riposare anche mezz'ora, prima di gustarla!

A tutti buon ferragosto!




































Page copy protected against web site content infringement by Copyscape

Calamaretti VS calamaretti

Cucinato da Barbara
L'accoppiata della pasta formato calamari con un sugo di calamari è decisamente vincente!



Per prepararla occorrono:
circa 700g di calamaretti
500g di passata di pomodoro
1 spicchio d'aglio
400g di pasta formato calamari
sale e olio, basilico.

In una pentola mettere alcuni cucchiai d'olio, lo spicchio d'aglio, la passata di pomodoro ed i calamaretti, precedentemente puliti e tagliati ad anelli. Accendere il fuoco e far cuocere per circa 15', salare, aggiungere il basilico e condire la pasta precedentemente cotta. Fatto!!

Ćevapčići con salsa hajvar

Cucinato da Barbara

I Ćevapčići, una sorta di salsicciotto speziato, nonostante il nome slavo, sono un piatto di origine turca, diffuso in tutti i balcani occidentali: nel territorio slavo normalmente vengono accompagnati con la salsa hajvar, ottenuta con un pesto di peperoni, melanzane, aglio e spezie. In Albania si chiamano qebab, sono leggermente più piccoli e sono accompagnati dalla salsa javjor (ricavata dalla polpa di melanzane cotte intere al forno a bassa temperatura per due ore con l'aggiunta di aglio tritato ed olio d'oliva).

Le notizie e la ricetta, fornite dall'Associazione "Progetto musica, Centro di riferimento per la Musica, Cooperazione Culturale e Sviluppo Umano" di Monfalcone, sono state pubblicate nella rivista "Casamia cucina".

Ćevapčići
600g di carne mista macinata (senza maiale nelle aree musulmane), 100g di cipolla, paprika forte in polvere, sale
Tritate finemente la cipolla e unitela alla carne macinata; salate, aromatizzate con la paprika e mescolate ben bene. Formate delle polpette cilindriche della lunghezza di 7/8 cm e del diametro di 2 cm circa (per il passo passo... passate da lui!!). Arroventate una piastra e cuoceteli. Serviteli accompagnati con della salsa hajvar.

Salsa hajvar
2 grossi peperoni rossi, 1 piccola melanzana, 1/2 cipolla, 1-2 spicchi d'aglio, olio, sale, aceto (o limone), pepe (o peperoncino piccante fresco).
Preriscaldate il forno a 200°C e mettetevi i peperoni interi unti d'olio; portateli a cottura, spellateli e privateli dei semi. Cuocere in forno anche la melanzana, intera, dopo averla ben bucherellata ed unta d'olio la buccia. Una volta freddi tritate i peperoni e la polpa della melanzana (dopo cotta, si taglia a metà la melanzana e ne si scava la polpa con un cucchiaio), aggiungete il peperoncino (o il pepe) e metteteli a soffriggere nell'olio in cui precedentemente erano stati messi cipolla e aglio tritati finissimi. Continuate la cottura per circa mezz'ora, togliere dal fuoco, salate, pepate, aggiungere un filo d'aceto o di succo di limone.
  Versate la salsa in vasetto di vetro e lasciate riposare almeno un giorno prima di gustarla.




-->
...