Quando non è la stagione dei
peperoni, utilizzo, come in questo caso, la versione campana dei peperoni sott’aceto:
si chiamano papaccelle (e sono un presidio Slow Food), ma anche pepaine,
pepaccelle o chiochiere… si tratta comunque di una varietà di piccoli peperoni
tondi, costoluti e dal colore deciso che alla fine dell’estate vengono messi in
una soluzione composta da un buon aceto di vino rosso e acqua, oltre a qualche
spicchio d’aglio e qualche rametto di menta selvatica. Dopo circa due mesi si
possono utilizzare i prodotti saltati in padella o al forno, farciti con il
classico ripieno di tonno, olive, mollica di pane o tal quali nell’insalata di rinforzo. Se non riuscite a trovarle utilizzate per realizzare la ricetta falde
di peperone sott’aceto.
Per preparare questo secondo piatto vi
occorreranno:
2 braciole di maiale (o salsicce se le preferite)
4 papaccelle
aglio
olio extravergine d'oliva
sale
Sgocciolate le papaccelle dal liquido di
conservazione e provvedete a spezzettarle a mano in varie falde.
Riscaldate dell'olio extravergine d'oliva
e fate rosolare per alcuni istanti degli spicchi d'aglio schiacciati. Unite le
pappaccelle e a fuoco basso fatele cuocere. Quando si saranno ammorbidite unite
le braciole, salate e portate a cottura.
Completate con foglioline di origano fresco o maggiorana e
servite!