Credo sia "per colpa" di questo arrosto che Lydia mi associa alle nocciole! E' una ricetta tratta da una rivista che si chiamava "Guida cucina" (la pubblicano ancora?) di tanti anni fa: era in formato pocket e davvero simpatica perchè proponeva due menù per ogni giorno della settimana. Questo arrosto lo preparo da almeno dieci anni e non ho cambiato mai una virgola della ricetta, visto che viene buonissimo!
Per prepararlo munitevi di: 1,600g di cappello del prete di vitello, 2 foglie alloro, 1 rametto rosmarino, foglie di salvia (fresche), 2 spicchi di aglio vestiti (ossia con la buccia), 1 bicchiere vino bianco secco, 250ml di brodo vegetale caldo, 80g nocciole tritate , 1 cucchiaio di farina di mais, 4 cucchiai di marsala, 40g burro, 4 cucchiai di olio, sale e pepe.
Rosolare l’arrosto legato nell'olio e burro, unire l’aglio vestito e le erbe legate a mazzetto, sfumare con il vino. Se usate l'arrostiera Country Saftomat è tutto più facile: basta aggiungere il vino, chiudere il coperchio ed il liquido scenderà goccia a goccia, senza costringervi a controllare di continuo il contenuto!
Salare, pepare, aggiungere il brodo e lasciar cuocere coperto per 1h 45’, girandolo un paio di volte. Togliere l’arrosto dalla pentola, avvolgerlo in carta da alluminio per conservare il calore. Passare al colino il fondo di cottura, unirlo nel mixer alle nocciole tritate, alla farina di mais (che avrete precedentemente tostato in un padellino senza aggiungere alcun grasso) e riportare in cottura per 5’. Servire l’arrosto a fette con la sua salsina.
Quando non ho voglia di preparare la salsina alle nocciole, dopo aver tolto il pezzo di carne, sciolgo 1 cucchiaio raso di maizena in ¼ di bicchiere di acqua fredda, aggiungo al brodo di cottura e porto a bollore, filtro e servo insieme alla carne.
Nel forum della Cucina Italiana, dove avevo pubblicato per la prima volta questa preparazione, Maria Elena aveva dato validi accorgimenti per utilizzare un trancio di lonza di maiale invece del cappello del prete di vitello: “una variante che ho apportato è stata nel metodo di cottura e cioè dopo avere aggiunto il brodo, invece di fare cuocere tutto sul fornello ho messo in forno a 100 gradi per 2 ore e 1/2 ( il trancio di carne era poco meno di un kg ) e solo alla fine l'ho fatto rosolare in padella (tolto il fondo di cottura ). In questo modo pur essendo lonza di maiale la carne è rimasta morbidissima”.
E, come dicevo prima, probabilmente da quando ho pubblicato nel forum di CI questa ricetta... Lydia quando pensa a me... pensa alle nocciole :-)))
Per prepararlo munitevi di: 1,600g di cappello del prete di vitello, 2 foglie alloro, 1 rametto rosmarino, foglie di salvia (fresche), 2 spicchi di aglio vestiti (ossia con la buccia), 1 bicchiere vino bianco secco, 250ml di brodo vegetale caldo, 80g nocciole tritate , 1 cucchiaio di farina di mais, 4 cucchiai di marsala, 40g burro, 4 cucchiai di olio, sale e pepe.
Rosolare l’arrosto legato nell'olio e burro, unire l’aglio vestito e le erbe legate a mazzetto, sfumare con il vino. Se usate l'arrostiera Country Saftomat è tutto più facile: basta aggiungere il vino, chiudere il coperchio ed il liquido scenderà goccia a goccia, senza costringervi a controllare di continuo il contenuto!
Salare, pepare, aggiungere il brodo e lasciar cuocere coperto per 1h 45’, girandolo un paio di volte. Togliere l’arrosto dalla pentola, avvolgerlo in carta da alluminio per conservare il calore. Passare al colino il fondo di cottura, unirlo nel mixer alle nocciole tritate, alla farina di mais (che avrete precedentemente tostato in un padellino senza aggiungere alcun grasso) e riportare in cottura per 5’. Servire l’arrosto a fette con la sua salsina.
Quando non ho voglia di preparare la salsina alle nocciole, dopo aver tolto il pezzo di carne, sciolgo 1 cucchiaio raso di maizena in ¼ di bicchiere di acqua fredda, aggiungo al brodo di cottura e porto a bollore, filtro e servo insieme alla carne.
Nel forum della Cucina Italiana, dove avevo pubblicato per la prima volta questa preparazione, Maria Elena aveva dato validi accorgimenti per utilizzare un trancio di lonza di maiale invece del cappello del prete di vitello: “una variante che ho apportato è stata nel metodo di cottura e cioè dopo avere aggiunto il brodo, invece di fare cuocere tutto sul fornello ho messo in forno a 100 gradi per 2 ore e 1/2 ( il trancio di carne era poco meno di un kg ) e solo alla fine l'ho fatto rosolare in padella (tolto il fondo di cottura ). In questo modo pur essendo lonza di maiale la carne è rimasta morbidissima”.
E, come dicevo prima, probabilmente da quando ho pubblicato nel forum di CI questa ricetta... Lydia quando pensa a me... pensa alle nocciole :-)))